Latina, preso latitante pakistano: in patria aveva ucciso la moglie

Dopo aver ucciso la compagna, intenzionata a divorziare da lui, il 31enne pakistano Khan Malik Sheraz era fuggito in Italia, dove era riuscito addirittura ad ottenere la protezione internazionale. Catturato dagli agenti della squadra mobile di Latina dopo 2 anni di latitanza

Latina, preso latitante pakistano: in patria aveva ucciso la moglie

Si era rifugito in Italia il pakistano latitante arrestato nei giorni scorsi a Latina dagli agenti della squadra mobile. Ricercato a livello internazionale dall'Interpol, il soggetto è accusato dell'omicidio della propria moglie, avvenuto in patria.

A finire in manette il 31enne Khan Malik Sheraz, ora detenuto dietro le sbarre della locale casa circondariale.

I fatti contestati, secondo quanto riferito dagli inquirenti che si sono occupati del caso, si sono verificati in Pakistan durante il mese di febbraio dello scorso 2018. Furioso per il fatto che la giovane moglie avesse troncato la relazione con lui, chiedendo anche il divorzio, lo straniero aveva fatto irruzione all'interno dell'abitazione della donna. Armato di una pistola, aveva quindi esploso numerosi colpi indirizzati alla ex compagna, ferendola a morte.

Nonostante i soccorsi, infatti, la vittima era deceduta a causa delle gravissime ferite riportate durante la sparatoria.

Subito dopo aver commesso l'efferato omicidio, Sheraz era fuggito dal paese, finendo per arrivare in Italia. Qui aveva addirittura fatto richiesta di permesso di soggiorno per motivi umanitari, riuscendo anche ad ottenerlo.

La polizia pakistana, tuttavia, non ha mai smesso di cercarlo, ed ha promulgato un mandato di cattura per omicidio aggravato. Sono stati gli uomini dell'Interpol ad estendere poi le ricerche a livello internazionale, riuscendo a rintracciare lo straniero in Italia. Dopo ben due anni di latitanza, il 31enne è stato pertanto catturato dagli agenti della questura di Latina, allertati nei giorni scorsi dal servizio di cooperazione internazionale della direzione centrale della polizia criminale.

I poliziotti hanno catturato Sheraz quando questi, completamente ignaro di tutto, aveva appena messo piede all'interno dell'ufficio immigrazione della questura pontina. Lo straniero, infatti, stava tranquillamente aspettando il rinnovo del permesso di soggiorno. Qui è stato fermato dagli agenti, che hanno fatto scattare le manette ai suoi polsi.

Finito immediatamente dietro le sbarre del carcere di Latina, Khan Malik Sheraz si trova al momento in stato di custodia cautelare in attesa di nuove direttive. Durante la giornata di ieri, lunedì 27 gennaio, la Corte d’Appello di Roma ha convalidato l'arresto, confermando il fermo.

Lo stato del Pakistan ha ora 40 giorni di tempo a disposizione per chiedere l'estradizione del violento soggetto.

Alla polizia straniera resta adesso da identificare i complici del 31enne che, stando ad alcune fonti, lo avrebbero aiutato a commettere l'omicidio della ex moglie e ad allontanarsi dal proprio paese.

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