È stato arrestato a Madrid grazie a Facebook dove pubblicava post sgrammaticati e quasi incomprensibili, se non farneticanti, che hanno aiutato i carabinieri a tracciarne il profilo. È A.G., un trentenne latitante con numerosi precedenti penali, quali ricettazione, evasione, danneggiamento aggravato, rapina a mano armata, lesioni personali aggravate, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, e resosi irreperibile nel nostro paese dal febbraio 2015.
Il giovane di origine varesine era stato condannato a scontare, in via definitiva, una pena di oltre cinque anni di reclusione. Nel 2015, mentre era stato sottoposto a una pena alternativa alla detenzione presso una comunità per tossicodipendenti nel varesotto era venuto a conoscenza di essere ricercato per un nuovo ordine di carcerazione ed era fuggito in Germania.
I carabinieri di Gallarate però in questi anni non hanno mai interrotto le indagini che hanno permesso di identificare il suo profilo Facebook, peraltro pubblico, e intuire che probabilmente l'uomo aveva trovato rifugio nella penisola iberica.
Un mandato di arresto europeo e la collaborazione del Servizio di Cooperazione Internazionale della Direzione Centrale di Polizia Criminale, che ha diramato e coordinato le ricerche in area Schengen, hanno permesso di rintracciarlo.Ieri la polizia spagnola di Madrid è intervenuta e da ieri il giovane si trova in stato di arresto a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa dell'estradizione in Italia.
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