Studente morì a scuola cadendo, preside e docente indagati

Dopo quattro anni svolta nell'inchiesta sulla tragedia al liceo "De Giorgi"

Studente morì a scuola cadendo, preside e docente indagati

Cadde l'8 gennaio di quattro anni fa, precipitando da una grata al liceo "Cosimo De Giorgi" a Lecce. Per quella tragedia ora ci sono due indagati: la preside Giovanna Caretto e il professore Giuseppe Casilli. L'accusa che pende sulle loro teste è di omicidio colposo per non aver tutelato l'incolumità dell'alunno 17enne Andrea De Gabriele, originario di Campi Salentina, in provincia di Brindisi.

Andrea, alla fine dell'ora di educazione fisica, precipitò da un lucernario, secondo quanto si legge sul quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" che ne dà notizia. Il fatto avvenne poco prima dell'uscita da scuola. Erano quasi le 13 e Andrea si era attardato ad uscire per recuperare il suo giubbotto finito, appunto, nel lucernario recintato. La grata, su cui era il ragazzo mentre recuperava la giacca, cedette. Dopo un volo di dieci metri, lo studente precipitò in un locale sottostante, morendo sul colpo.

Per due volte la Procura ha avanzato richieste di archiviazione, sempre respinta dal giudice per le indagini preliminari.

Ora la preside è accusata di aver permesso di fare lezione di educazione fisica in un'area non idonea per la presenza di un lucernario non adeguatamente segnalato e transennato. Il docente di educazione fisica è accusato per non aver vigilato a sufficienza nel momento in cui la classe era sotto la sua responsabilità.

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