Katie Ledecky va a Stanford e rinuncia a 50 mila dollari

College o sponsor? Una stima del Chicago Tribune rivela che la Ledecky, accettando la borsa di studio alla Stanford University, rinuncerà ad una cifra intorno ai 50 mila dollari tra contratti con gli sponsor e vincite personali

Katie Ledecky va a Stanford e rinuncia a 50 mila dollari

Dopo aver vinto 5 medaglie d'oro alle ultime Olimpiadi di Rio 2016, la campionessa olimpica Katie Ledecky, ha deciso di iscriversi al college. La diciannovenne detentrice del record mondiale nei 400, 800 e 1500m stile libero, seguirà il suo primo anno di università nella rinomata Stanford University, continuando ad allenarsi nella squadra di nuoto dell'ateneo.

Ma così facendo - poiché il campionato universitario (NCAA) non rientra nel circuito del professionismo - l'atleta dovrà rinunciare non solo ai soldi che guadagnerebbe nel vincere competizioni internazionali o nel stabilire record mondiali, ma anche a tutte le entrate derivate da quei contratti a cifre stellari che gli sponsor garantiscono ad atleti come la Ledecky. Basti pensare a come Michael Phelps abbia deciso di rinuciare al college o a come la compagna di squadra della Ledecky, Missy Franlky, dopo il secondo anno abbia lasciato l'università per diventare atleta professionista.

Da alcune stime rivelate dal Chicago Tribune, risulterebbe che l'atleta olimpica, con l'aver accettato la borsa di studio alla Stanford University, abbia rinunciato ad una cifra varibaile tra i 3 e i 5 milioni di dollari - provenienti solo dai contratti con gli sponsor - non tenendo, quindi, in consideraione dei soldi che avrebbe potuto guadagnare vicendo e partecipando a competizioni mondiali. Il Tribune stima, inoltre, che nel 2015, la Ledecky abbia guadagnato una cifra come 50 mila dollari, stabilendo il record mondiale degli 800m stile libero, cifra che durante gli anni dell'università, potrà forse vedere solo da lontano.

Di parere contarstante è invece Rick Burton, sport manager alla Syracuse University, che ritiene che la Ledecky abbia fatto alcuni calcoli ponderati prima di rinunciare a milioni di dollari; potendosi permettere di perdere quei soldi, perchè convinta che ne gadagnerà altrettanti in futuro e in più sapendo che se deciderà di competere ancora alle

Olimpiadi di Tokyo 2020, per quella data avrà solo 23 anni, e sarà sufficientemente giovane per destare ancora l'attenzione degli sponsor che saranno anche costretti a pagarla di più, essendo un'atleta laureata.

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