Quando le gesta dell'assessore leghista di Malo (Vicenza) Moreno Morsetti sono diventate virali, il popolo dei social network lo ha incoronato come il primo capace "di effettuare lo sgombero di una carovana di nomadi abusivi con un carroattrezzi".
"Avevano violato la legge"
Ebbene sì, Morsetti 29 anni, assessore nel piccolo comune vicentino di Malo tra le varie deleghe ha anche cui quella della sicurezza. E non ha avuto paura di mettersi in prima linea quando una carovana di nomadi, composta da 25 mezzi, è piombata nella cittadina: "Io non ho mai paura, anche perché sono istruttore di arti marziali e possiedo un regolare porto d'armi, anche per il fatto di essere cacciatore. Diciamo che ero preoccupato per il fatto che in breve tempo mi sono arrivate numerose segnalazioni da parte di imprenditori e altri residenti che mi parlavano di una vera e propria invasione, quindi loro erano in numero ben superiore". Anche se precisa: "In realtà sono arrivato sul posto a bordo del mezzo, che però non ho utilizzato".
Morsetti spiega che l'arrivo dei rom non era un fatto nuovo in città: "Era già successo altre volte, non escludo che potrà succedere anche in futuro. Sono convinto che faccia parte del mio compito, visto che sono stato eletto dai cittadini e poi nominato assessore alla sicurezza. Personalmente non ho fatto altro che far rispettare un'ordinanza comunale, per essere preciso l'articolo 35, che prevede il divieto di sosta e di campeggio tali da bloccare tratti di strada e passi carrai". Ovviamente la situazione è stata gestita al meglio: il 29enne prima di tutto ha allertato carabinieri e polizia locale e poi si è messo al volante del mezzo. Il leghista precisa che non ci sono stati momenti di tensione "per merito delle nostre forze dell'ordine, carabinieri e polizia locale, tutti in divisa, che sono arrivati sul posto con grande tranquillità, senza creare tensioni, spiegando la situazione". E ancora: "Da parte mia ho ribadito che le regole vanno rispettate. La normativa in vigore parlava chiaro, anche per il fatto che queste persone avevano steso la biancheria e sistemato le sedie all'aperto, quindi avevano già violato la legge. Tutto è filato liscio, noi appositamente abbiamo evitato di far scattare contravvenzioni e multe, dimostrando comprensione. A noi bastava che roulotte e camper se ne andassero e la cosa è avvenuta in breve tempo".
Non solo il titole di eroe dal web ma anche tante congratulazioni da parte dei politici: "Moltissimi di loro, non solo del mio partito, mi hanno anche telefonato, anche onorevoli che operano a livello nazionale ed europeo. Ripeto, non ho altro merito se non quello di aver fatto rispettare le legge.
In tal senso non cerco consensi, se non quelli dei miei cittadini, che mi hanno votato e sanno di poter contare sul sottoscritto, oltre che su gli altri componenti della Giunta. La sicurezza è un problema molto sentito anche nel nostro comune, l'assessore delegato sono io e quindi rispondo personalmente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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