Quattro volantini a firma Brigate Rosse. Il ritrovamento a Legnano, nel milanese, in quattro punti differenti della città. Il primo in via Pisa 70, dove si trova l'Agenzia delle Entrate, il secondo proprio fuori l'edificio dell'Inps, in via Podgora. Gli ultimi due sono stati ritrovati in piazza Monumento, sul cancello dell'azienda Franco Tosi.
Improbabile un collegamento tra i volantini ritrovati oggi e i fatti di Genova, che hanno portato al ferimento per gambizzazione di Roberto Adinolfi, ad di Ansaldo Nucleare. La scelta degli obiettivi pare comunque non casuale, visto che nel mirino dei presunti brigatisti sono finite l'Agenzia delle Entrate, al centro della polemica sull'ondata di suicidi legati alla crisi e un'azienda meccanica, la Franco Tosi, che in passato ha fatto parte del gruppo Finmeccanica, dopo essere stata acquisita proprio dall'Ansaldo.
Sui luoghi dei ritrovamenti sono all'opera gli agenti della Digos, che hanno riferito come i volantini sarebbero la copia dell'incipit di un vecchio manifesto brigatista del 1977. Dunque nessun riferimento all'attualità.
Il pm milanese Maurizio Ascione ha aperto un fascicolo per fatti non costituenti reato, sena ipotesi di reato e iscritti in relazione al ritrovamento dei volantini, per accertarne
la "genuinità" e verificare le responsabilità del caso.Un quinto volantino è stato ritrovato intorno alle 16 a Parabiago dai dipendenti del certo polifunzionale della corrispondenza che fa capo al comune.
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