L'Inter. E, sotto, il campionato che gioca a suo favore: 0-0 tra Napoli e Roma, 3-1 della Juventus sulla Fiorentina. Tutto è pro Mancini e i suoi, ovvero per la squadra più continua, l'unica che non ha mai avuto in questo campionato alcuna crisi: sta lì dall'inizio, tiene il suo passo. Criticata oltre misura: prima o seconda dall'esordio di questa stagione che avrebbe dovuto essere ancora di transizione dopo le due precedenti disastrose. Invece, adesso, è certo al di là di ogni prudente dichiarazione: gioca per vincerlo questo campionato strano, il più combattuto degli ultimi dieci anni, quello che ha cambiato padrone più volte e che come costante lì davanti in classifica ha avuto proprio l'Inter.
Dicono: non gioca bene. A Udine è stata cinica: significa non giocare bene? Ciascuno risponde a modo suo. Certo è che ha la miglior difesa del campionato (appena nove gol subiti) e l'attacco non è più così poco produttivo come all'inizio (22 gol), ha vinto più di tutti e perso meno di tutti. Cioè fa il dovere di chi il campionato vuole vincerlo. Cosa diversa dagli altri: si scannano tra loro e ogni scontro diretto delle 6 concorrenti (Fiorentina, Napoli, Roma, Juventus, Sassuolo, Milan) diventa un favore per la stessa Inter.
Che ringrazia e si accomoda quattro punti davanti a tutti: così tocca il margine più ampio sulle inseguitrici avuto da qualunque squadra sia stata prima dall'inizio del campionato. I numeri non significano niente? Forse.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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