Altro record negativo per l’Italia. Già, perché secondo l’ultimo rapporto demografico stilato dall’Eurostat (l'Ufficio Statistico dell'Unione Europea), il Belpaese è lo Stato europeo dove si fanno meno figli.
Infatti, nel 2017 si sono registrate appena 458mila nascite, con un calo della popolazione dell'1,7%, mentre nella maggior parte degli altri Stati membri Ue – come Germania, Francia e Spagna – si assiste a una crescita demografica. Insomma, la maglia nera per la natalità è tutta nostra. L’Irlanda è, invece, la nazione più prolifica, visto che il tasso di nascite è pari a 12,9 ogni mille residenti, contro il nostro 7,6 per mille
La popolazione dell’Ue, al primo gennaio 2018, è di 512,6 milioni, in aumento di un milione e 100mila unità rispetto al primo gennaio dell’anno precedente, anche se nel 2017 ci sono stati più decessi (5,3 milioni) che neonati (5,1): l'aumento della popolazione nel Vecchio Continente è infatti dovuto all'immigrazione.
Infine, il Paese più fecondo e popoloso è la Germania, forte di 82,9 milioni di
cittadini (pari al 16,2% del totale continentale), seguita dalla Francia (67,2 milioni), e dal Regno Unito (66,2). Giù dal podio, al quarto posto, della graduatoria, ecco l’Italia (60,5), poi la Spagna (46,7) e Polonia (38).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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