La Lega Nord si schiera dalla parte del ristoratore Mario Catteneo che nel lodigiano ha sparato ad un gruppo di ladri uccidendone uno. E la Lega mostra la sua vicinanza con una decisione forte: pagando le spese legali a Cattaneo che è accusato di omicidio volontario. "Saremo vicini al ristoratore pagando anche le spese legali come regione Lombardia", afferma Matteo Salvini a Tgcom24. "Non provo nessuna compassione per la vittima: se invece di andare a rubare fosse andato a lavorare, ora sarebbe vivo", ha poi aggiunto il leader della Lega. E sul fatto che ormai chi ha un'attività commerciale è costretto a difendersi da solo è intervenuto anche Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord: "È inaccettabile che la Lombardia, che con 54 miliardi di tasse regalati dai suoi cittadini e dalle sue imprese mantiene tutto il 'baraccone', subisca ogni anno quasi 80mila tra furti e rapine: solo nel 2015, stando alle denunce, circa 52mila furti o rapine in abitazione e oltre 25mila furti in negozi o imprese".
"Nell'ultima settimana in Lombardia - spiega l'esponente del Carroccio - si è più volte rischiato il morto per rapina: due giorni fa a Pavia uomo rapinato in centro è stato accoltellato, tre giorni fa un rapinatore a Milano è fuggito in auto infilando contro mano la Tangenziale Est provocando otto feriti, quattro giorni fa a Bergamo un uomo rapinato in strada di notte è stato preso a martellate in testa, senza dimenticare che il 24 febbraio un uomo è stato ridotto in fin di vita, massacrato dai rapinatori entrati nella sua villa nel bresciano. Un bollettino di guerra. E solo nelle ultime due settimane". "I numeri parlano chiaro: occorre un deciso intervento del Governo, il ministro dell'Interno deve attivarsi per inviare più uomini e maggiori mezzi e risorse per pattugliare e presidiare il territorio e più fondi agli enti locali per potenziare illuminazione e telecamere di sorveglianza. Ma non solo, se la Lombardia sta diventando un far west lo si deve anche alla politica dei vari governi del Pd che con indultini, svuota carceri e depenalizzazioni di reati, ha rimesso in libertà o ha lasciato liberi i criminali".
E su questa vicenda è intervenuto anche il senatore Roberto Calderoli: "Due settimane fa nel bresciano un uomo di 35 anni è stato ridotto in fin di vita, durante una rapina nella sua villa, da un gruppo di banditi che lo ha preso a bastonate. E' questo che stava per succedere ieri a Casaletto Lodigiano. Qualcuno ci ha pensato? In un vero Stato di diritto non ci sarebbe nemmeno bisogno di parlare di legittima difesa, perché sarebbe lo Stato di diritto a dover assicurare che in giro non ci siano ladri, assassini o stupratori pronti a colpire e infatti, nei Paesi scandinavi, non ci sono recinzioni ai giardini e le porte di casa restano aperte.
La nostra realtà purtroppo è diversa, qui non c'è uno Stato di diritto in grado di impedire a delinquenti e criminali di poter colpire e, peggio ancora, abbiamo uno Stato che ha favorito un'immigrazione incontrollata, comunitaria o extracomunitaria, di persone che, provenendo da culture diverse dalla nostra, dove il valore delle vita e dei beni altrui hanno un significato diverso, vengono qui e fanno quello che vogliono, anche perché, grazie al nostro ordinamento giudiziario, sanno che per la maggior parte dei reati commessi sono fuori, nuovamente liberi di delinquere, già il giorno dopo l'arresto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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