Non sono giorni facili per Matteo Bassetti. Il direttore della clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova pochi giorni fa su Facebook denunciava "un incremento esponenziale di insulti e minacce di morte nei miei confronti". Il professore è da tempo sotto attacco da parte delle frange più estreme dei No Vax per essersi speso, e per continuare a farlo, a favore della campagna vaccinale. Il virologo è da oltre un anno in prima linea nella gestione dell'epidemia da coronavirus in Liguria ed è spesso stato ospite in tv in qualità di divulgatore scientifico. Un'esposizione mediatica che, però, ha fatto crescere in modo esponenziale l'odio nei suoi confronti da parte di chi si ribella al vaccino.
Matteo Bassetti sta subendo veri e propri atti persecutori, che hanno spinto la Questura ad affidargli la scorta per tutelarne la sicurezza. Si tratta di una "scorta dinamica", che non sarà costantemente al fianco del medico ma lo seguirà da vicino in ogni suo spostamento. Il primario dell'ospedale genovese l'ha confermato al Corriere della sera ma la sua persona, già da diversi mesi, è sotto stretto controllo da parte delle forze dell'ordine. Non si tratta, infatti, di episodi recenti, perché Bassetti sta subendo minacce già da molti mesi. "L’intolleranza, espressa con minacce di morte ed ogni tipo di epiteto violento, verso chi la pensa diversamente o cerca di dare il proprio contributo scientifico non può essere tollerata né giustificata", ha scritto il professore nella sua seguitissima pagina Facebook a corredo di una serie di screenshot in cui mostra solo alcune delle minacce subite.
"Stiamo lavorando intensamente con il mio legale per assumere tutte le iniziative meglio ritenute a tutela della mia persona e della mia professionalità", ha aggiunto quindi Matteo Bassetti dopo aver messo sotto accusa anche una certa parte di comunicatori social, che da mesi fomenta le masse contro la sua persona. Più volte, infatti, il direttore della clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova è stato criticato con durezza, spesso con toni sprezzanti, per le sue dichiarazioni sulla pandemia. Toni che hanno incrementato l'odio social nei suoi confronti che, evidentemente, le forze dell'ordine hanno ritenuto possa trasformarsi in qualcosa di più concreto.
Intanto Matteo Bassetti continua nel suo lavoro di medico, professore e divulgatore e nella sua personale battaglia in favore dei vaccini.
E a proposito dei dubbi sollevati per le somministrazioni agli under 18, il medico ha voluto fare la sua parte per dissipare i dubbi: "I miei figli, di 12 e 16 anni, sono già prenotati e il 28 luglio faranno il vaccino anti-Covid così da stare più sicuri e tornare a scuola più tranquilli".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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