"Londra ha negato a Charlie il ricovero al Bambin Gesù"

Londra nega il trasferimento al Bambin Gesù". La Santa Sede: "Faremo il possibile per superare gli ostacoli legali"

"Londra ha negato a Charlie il ricovero al Bambin Gesù"

"La mamma di Charlie Gard ci ha chiamati, ma da Londra hanno negato il trasferimento per motivi legali".

A rivelarlo oggi è Mariella Enoc, presidente del Bambin Gesù di Roma che ieri aveva dato la disponibilità ad accogliere il piccolo di 10 mesi - affetto da una malattia genetica incurabile e tenuto in vita dalle macchine - a cui i medici hanno già negato il trasferimento in Usa per sottoporlo a una cura sperimentale.

"Sono stata contattata dalla mamma di Charlie, una signora molto determinata, che mi ha chiesto di verificare la possibilità che questa cura venga fatta", ha spiegao la presidente dell'ospedale pediatrico della Santa Sede, "I nostri medici stanno approfondendo questa possibilità. Però l'ospedale ci ha detto che il board per motivi legali non può trasferire il bambino da noi. È difficile dire se c'è accanimento terapeutico o no. Mi astengo da ogni giudizio, dico solo che noi possiamo accogliere qui il bambino e accompagnarlo come ci ha chiesto la mamma. Ma il board dell'ospedale di Londra dice che non si può".

Intanto si muove anche il Vaticano.

Il cardinal Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, ha infati assicurato che la Santa Sede farà il possibile per superare gli ostacoli legali per il trasferimento: "Cercheremo di dare tutta l'accoglienza al piccolo perché proseguano le cure", ha spiegato. E, alla domanda se i genitori siano in contatto con Papa Francesco, il segretario di Stato ha risposto di non avere informazioni al riguardo.

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