Loris, sei minuti di troppo sul luogo del delitto

Il cerchio si stringe sempre di più attorno alla madre. Quando è stato ucciso, o poco prima, a Loris Stival sono stati legati i polsi. Probabilmente con delle fascette

Loris, sei minuti di troppo sul luogo del delitto

Le indagini sulla morte del piccolo Loris Stival continuano e il cerchio si stringe sempre di più attorno alla madre. Infatti, nonostante Veronica Panarello si professi innocente, arrivano nuovi dettagli che compromettono la sua versione dei fatti. Quando è stato ucciso, o poco prima, a Loris Stival sono stati legati i polsi, in modo da tenergli le mani attaccate l’una all’altra. Gli esami autoptici hanno accertato segni evidenti, provocati probabilmente dalle stesse fascette utilizzate per ucciderlo, solo sulla parte superiore di entrambi i polsi. Le fascette consegnate dalla mamma alla maestra sarebbero compatibili con quelle che hanno ucciso il piccolo.

Inoltre, due telecamere riprendono l’auto della madre di Loris, la mattina di sabato 29 novembre, che impiega 9 minuti

per percorrere un tratto di strada vicino al Mulino Vecchio, che invece si percorre in 3 minuti. Lo hanno accertato gli investigatori che ora vogliono capire cosa sia accaduto in quei 6 minuti di troppo.

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