Lucciole, vietata la mini: "Potranno indossare solo i pantaloni lunghi"

Un Comune lombardo impone l'obbligo di pantaloni e giubbetti catarifrangenti: "Per chi sgarra sono in arrivo multe di cinquecento euro"

Lucciole, vietata la mini: "Potranno indossare solo i pantaloni lunghi"

Cambio di casacca in vista per le prostitute: via minigonne e top scollati, arrivano pantaloni lunghi e giubbetti catarifrangenti. Succede a Spino d'Adda, in provincia di Cremona, dove il Comune ha in programma un'ordinanza con cui si impone alle lucciole di lavorare lungo le strade con un abbigliamento ad hoc pensato per scoraggiare i clienti.

Per chi sgarra sono previste multe da 500 euro e la segnalazione in prefettura in caso di doppia segnalazione, spiega La Provincia di Crema. Nel mirino ci sono in particolare le professioniste che operano lungo il tratto della statale Paullese, che collega Cremona a Milano.

"Ho inviato copia della bozza al capitano dei carabinieri Giancarlo Carraro e al prefetto — spiega il vicesindaco Luciano Sinigaglia —: siamo quasi in dirittura d’arrivo e pronti per redigere la copia definitiva del documento.

Il mio auspicio è quello di poter pubblicare l’ordinanza, e dunque arrivare all’entrata in vigore della stessa, entro l'inizio di settembre."

Già quattro anni fa il Comune di Spino d'Adda aveva varato un'altra ordinanza anti-meretricio che introduceva sanzioni di cinquecento euro, questa volta per i clienti.

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