Roberto Saviano non ha dubbi su chi sia il colpevole della sparatoria di Macerata. E punta il dito contro Matteo Salvini.
Questa mattina a Macerata, capoluogo delle Marche, un uomo, poi identificato come Luca Traini, ha sparato diversi colpi di arma da fuoco dalla sua automobile, contro sei persone di colore. Al momento dell'arresto, il 28enne aveva una bandiera tricolore sulle spalle, ha fatto il saluto fascista, ha gridato "viva l'Italia", per poi essere portato via dai carabinieri. È anche emerso che nel 2017 Traini è stato candidato con la Lega Nord, ma non eletto.
A poche ore dai fatti, Roberto Saviano scrive un post su Facebook in cui punta il dito contro Matteo Salvini: "ll mandante morale dei fatti di Macerata è Matteo Salvini. Lui e le sue parole sconsiderate sono oramai un pericolo mortale per la tenuta democratica. Chi oggi, soprattutto ai massimi livelli istituzionali, non se ne rende conto, sta ipotecando il nostro futuro".
Poco dopo lo scrittore partenopeo scrive un tweet, sempre in merito alla vicenda, rivolto però ai
media: "Invito gli organi di informazione a definire i fatti di Macerata per quello che sono: un atto terroristico di matrice fascista. Ogni tentativo di edulcorare o rendere neutra la notizia è connivenza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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