Nuovi processi su Mafia Capitale potrebbero presto partire: i pm della procura di Roma hanno infatti chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone.
Tra le nuove richieste figurano i nomi dell'imprenditore delle cooperative Salvatore Buzzi e dell'ex direttore generale di Ama Giovanni Fiscon, entrambi già imputati nel procedimento in corso nell'aula bunker di Rebibbia. Chiesto il processo anche per l'ex capogruppo Pd in Campidoglio Francesco D'Ausilio.
Dalle indagini sarebbero emersi una ventina di nuovi episodi penalmente rilevanti fino a oggi tenuti fuori dal processo principale su Mafia Capitale. Gli indagati rispondono a vario titolo di reati che vanno dalla turbativa d'asta, alla corruzione, il finanziamento illecito e la rivelazione del segreto d'ufficio.
Tra gli accusati ci sono Clelia Logorelli, la dirigente del settore verde di "Eur spa" finita ai domiciliari per corruzione poco più di un anno fa; gli imprenditori Flavio Ciambella e Fabrizio Amore, quest'ultimo già a giudizio per l'inchiesta sui lavori per la sala Giulio Cesare dove si riunisce il Consiglio comunale; la collaboratrice di Buzzi, Nadia Cerrito; Giampaolo Cosimo De Pascali, il carabiniere in servizio presso la presidenza della Repubblica del quale Buzzi, secondo gli inquirenti, si sarebbe servito per avere informazioni e favori.
Chiesto il rinvio a giudizio anche per l'ex sindaco del Comune di Sant'Oreste, Sergio Menichelli,
l'allora presidente della cooperativa Capodarco, Maurizio Marotta e l'ex direttore del dipartimento Ambiente del Campidoglio, Fabio Tancredi. I fatti presi in esame nell'ambito dell'inchiesta si sviluppano tra il 2011 e il 2014- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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