Momenti di tensione nell'ultima puntata di Non è l'arena, Massimo Giletti ha, infatti, avuto un lieve mancamento. Il conduttore era collegato in diretta dalla Piazza Rossa di Mosca quando all'improvviso non si è sentito bene.
Sin da subito, anche da casa, si era capito che qualcosa non stesse andando bene. Dopo qualche istante di silenzio e disorientamento generale, Myrta Merlino ha alzato il tono della voce e ha chiesto ai presenti di prestare soccorso al collega: "Che succede? Oddio, Massimo! Aiutate Massimo!". Nel frattempo anche Emanuele Fiano, deputato del Partito democratico, si stava chiedendo cosa stesse accadendo. Poi il programma è stato momentaneamente interrotto ed è stata mandata in onda la pubblicità per comprendere meglio la situazione.
Al rientro in diretta Myrta Merlino ha spiegato che Giletti aveva avuto un mancamento e così ha preso le redini del programma. La giornalista ha espresso un suo punto di vista in merito alle differenze tra la Russia e l'Italia: pur riconoscendo alcuni limiti della democrazia, ha fatto notare che nel nostro Paese il dissenso pacifico contro la linea dei governi è del tutto garantito e non viene punito con la reclusione in carcere.
Con il passare dei minuti Giletti si è ripreso, è tornato stabilmente in piedi ed è stato in grado di collegarsi nuovamente da Mosca e parlare di ciò che era successo. Il conduttore di Non è l'arena prima di tutto ha chiesto scusa e in seguito ha fornito alcune spiegazioni: "Fuori c'era molto freddo, probabilmente una mancanza di zuccheri. Ho avuto un mancamento, purtroppo capita". A quel punto sia Myrta Merlino sia Emanuele Fiano si sono voluti sincerare delle condizioni di salute di Giletti, che ha rassicurato gli ospiti e i telespettatori.
Anche sul web gli utenti si sono mostrati preoccupati per le sorti del giornalista. Addirittura qualcuno aveva avanzato l'ipotesi di un arresto o di un rapimento in Russia, motivo per cui era stato chiesto alla trasmissione di fare chiarezza in merito. Ma per fortuna si è trattato "solo" di un lieve mancamento che non ha avuto gravi ripercussioni sull'incolumità di Massimo Giletti.
Nel corso della serata si sono susseguite diverse polemiche per quanto riguarda la presenza del
conduttore di Non è l'arena a Mosca: c'è chi sostiene che in tal modo si presti il fianco ai propagandisti russi, facendo da cassa di risonanza alla narrazione del Cremlino e sminuendo l'immagine del nostro Paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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