Un violento nubifragio nel Centro Italia, tra Lazio e Abruzzo, ha causato tre vittime, oltre a decine di interventi di soccorso in particolare a Tivoli, dove è esondato il fiume Aniene. Un uomo è morto nel Frusinate, a Paliano: la sua auto è finita in una voragine. In macchina c'erano altre due persone che sono riuscite a salvarsi, mentre il terzo - 60 anni - è rimasto intrappolato e non ha avuto scampo. Il suo corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco. Da segnalare sempre a Paliano il ritrovamento in una scarpata questa mattina di un agricoltore di 70 anni che ieri sera non aveva fatto rientro a casa: non è da escludere che l'uomo, nel rientrare a piedi dal podere di campagna, possa aver perduto l'equilibrio a causa della pioggia battente finendo nella scarpata. Vittima sicuramente del maltempo di queste ultime ore è stata una donna di 51 anni, morta a Civitella Roveto, in provincia dell'Aquila, dopo essere stata travolta e sepolta dal crollo di un muro di contenimento della sua abitazione. E a Tagliacozzo (L'Aquila) un uomo è rimasto da un fulmine che lo ha colpito mentre stava liberando dall'acqua la cantina della propria abitazione. Sul luogo della tragedia sono in corso le operazioni di recupero da parte del personale del 118. Al momento non si conoscono le generalità della vittima. I centralini dei vigili del fuoco dell'area marsicana sono ancora subissati di chiamate e segnalazioni. Dall'Aquila sono partiti numerosi vigili del fuoco per dare manforte ai distaccamenti e alla stesso comando di Avezzano. Il maltempo si è abbattuto con forza nell'area intorno a Roma: a Tivoli l'esondazione dell'Aniene ha allagato numerose case, negozi e scantinati. Decine gli interventi dei vigili del fuoco sul posto, dove diverse persone si sono rifugiate sui tetti. Quattro operai in particolare sono bloccati all'interno di un capannone industriale. Allagamenti e disagi anche in altre zone del Lazio, in particolare nel Frusinate e ai Castelli romani. Dalla Protezione civile locale fanno però sapere che la situazione è sotto controllo e non ci sono particolari criticità. Si segnala l'apertura di una buca sull'asfalto ad Albano Laziale, causata probabilmente dalle abbondanti piogge e per questo motivo si è deciso di chiudere al traffico cittadino il corso principale. L'ondata di maltempo non si attenuerà per le prossime 24-36 ore durante le quali è previsto possano cadere ancora abbondanti piogge.
Dal tardo pomeriggio di oggi precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Lombardia. Sono attese, inoltre, dalle prime ore di domani, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in estensione a Basilicata, Calabria e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Il maltempo riguarderà anche le isole. Un territorio fortemente vulnerabile è la Sicilia dove è stata valutata per domani criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato su gran parte dell’isola, ad eccezione dei versanti sud-orientali, ionico e stretto di Sicilia, dove sarà arancione, informano gli esperti. "Valutata criticità arancione anche su Toscana, Campania, Basilicata, Calabria tirrenica centro-settentrionale, sulle zone appenniniche di Abruzzo e Molise, parte del Friuli Venezia Giulia e il nord-ovest della Lombardia.
La criticità gialla sarà invece, sui restanti settori della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia, dell’Abruzzo, del Molise e della Calabria, oltre che su Lazio, Umbria, Puglia, sulla provincia di Trento e sulle zone del torinese e del cuneese in Piemonte", conclude la Protezione civile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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