Un morto e due dispersi nell'Alessandrino. Il maltempo non dà tregua e non lascia scampo, nel Nord Italia. Già ieri, Liguria, Piemonte e Lombardia erano sotto stretta osservazione, a causa delle forti e persistenti piogge, che avevano alzato pericolosomante i livelli dei torrenti e allagato strade e scantinati.
In Piemonte, nelle province intorno ad Alessandria, il maltempo ha fatto registrare 130 sfollati, strade interrotte, frane e allagamenti che, oltre a causare ingenti danni, hanno provocato un morto. Un tassista genovese, infatti, era scomparso nella zona di Arquata, mentre stava accompagnando al Golf club di Serravalle un raprresentante. La sua vettura, però, è stata travolta dall'acqua del rio che è esondato: il cliente, un inglese, sta bene, ma il tassista, ritrovato questa mattina, non ce l'ha fatta. Sempre in Piemonte risultavano dispersi altri due anziani, scomparsi a Mornese, nell'Alto Monferrato. Uno di loro, un anziano agricoltore, è stato ritrovato vivo dai soccorritori. Anche l'altro disperso è stato ritrovato e sembra che entrambi siano in buone condizioni.
Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, che nella notte hanno salvato un uomo rimasto aggrappato a una pianta, in mezzo al torrente Orba.
Situazione critica anche nelle aree di Gavi, investita da frane e allagamenti, e Casalnoceto (a Castelletto d'Orba), dove sono state evacuate in tutto 80 persone. A Bosio, invece, 700 persone sono rimaste senza acqua e 500 senza elettricità. Isolate anche le valli Antigorio e Formazza: le piogge hanno provocato una frana che ha investito la strada in località Ronco, sulla SS659. Il traffico è interrotto.
Oggi, nel Capoluogo piemontese, le scuole rimarranno chiuse. Intanto, il capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, si è recanto in Piemonte, per discutere della situazione con la prefettura di Alessandria. Inoltre, un team di esperti si è recato nelle zone messe in ginocchio dal maltempo, per aiutare le autorità locali a gestire l'emergenza.
Il Piemonte ha poi chiesto lo stato di emergenza per l'Alessandrino. Il presidente Alberto Cirio ha annunciato: "Chiediamo innanzitutto al capo della protezione civile di attivare la colonna mobile nazionale e di garantirci la copertura di tutti gli oneri di somma urgenza e poi chiediamo lo stato di emergenza che in casi come questi credo che sia un atto dovuto. Ma è un atto formale che dobbiamo fare per poi metterci nelle condizioni di ottenere le risorse per risarcire i privati dei danni materiali".
Continua l'allerta anche sulla Liguria centrale, tra le zone maggiormente colpite dal maltempo, dove già ieri era stata identificata l'allerta rossa. A Rossiglione, nell'entroterra genovese, le piogge torrenziali che proseguono da ore hanno provocato allagamenti, smottamenti e frane. "Stiamo evacuando 20 famiglie per una frana grossa- ha raccontato ad AdnKronos il sindaco- Tra le persone sfollate c'erano anche e 1 donna incinta e 2 signore anziane. Abbiamo parecchie criticità tra cui la viabilità che dal lato di Campoligure è interrotta, per un allagamento e una frana. L'unico modo per arrivare in paese è passare da Ovada".
In Liguria, la pioggia battente che è caduta nella notte ha provocato il crollo di una chiesa a Campo Ligure, in provincia di Genova. L'edificio è crollato a causa di una frane e, secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, non risultano coinvolte persone.
Ancora disagi per quanto riguarda il trasporto, anche se questa mattina è stata riattivata la circolazione sulle linee ferroviarie Genova-Milano e Genova-Torino, che ieri era stata interrotta, proprio a causa del forte maltempo.
I treni, però, in alcune zone procedono a una velocità ridotta.Migliorata, invece, la situazione a Milano, dove le piogge sono diminuite e scomparse nella notte. Nella giornata di oggi, è previsto un miglioramento anche nelle altre Regioni del Nord.
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