Il Po torna a fare paura. Le piogge incessanti delle ultime ore ed il maltempo dei giorni scorsi hanno portato all'innalzamento repentino del fiume che è salito di tre metri nelle ultime 24 ore e viene tenuto costantemente sotto osservazione. A Torino, dove la piena è attesa proprio in queste ore, sono già stati allagati i Murazzi ed il Borgo Medievale con il superamento del livello di guardia di 3 metri e 60 centimetri. A Moncalieri il fiume ha toccato la punta di 4 metri e 90 centimetri. A scopo precauzionale, è stata annullata la maratona della città di Torino prevista per oggi.
In queste ore c'è apprensione a Sezzadio, in provincia di Alessandria, dove una donna di 52 anni risulta dispersa dopo essere finita nel fiume Bormida con a bordo altre tre persone. Il mezzo è stato trascinato via dalla piena ma gli altri due occupanti, un uomo di 62 anni ed una donna di 31, sono riusciti a liberarsi. Sul posto stanno intervenendo i carabinieri con un elicottero nel tentativo di rintracciare l'auto e la donna.
Oltre a questa emergenza, numerose criticità causate dal maltempo si registrano in tanti piccoli paesi delle province piemontesi alcuni dei quali isolati: sempre in provincia di Alessandria, risultato sfollate una sessantina di persone a causa di frane e smottamenti che interessano l'area.
Intanto, sul Piemonte continua a piovere e c'è allerta rossa da parte della Protezione Civile per tutta la giornata di oggi: uno dei pericoli maggiori è l'innalzamento dei corsi d'acqua legato allo scioglimento della neve ed al conseguente rischio valanghe che hanno reso necessaria la chiusura di alcune strade statali tra le quali la 659 di Valle Antigorio e Val Formazza per rischio valanghe tra le località Passo (km 24), nel comune di Premia, e Riale (km 41,700) nel comune di Formazza.
Non percorribile anche la strada statale 21 del Colle della Maddalena nel tratto compreso tra Argentera (km 51) ed il confine di Stato (km 59,708). L'autostrada A5 Torino-Aosta è stata chiusa a Quincinetto (Torino) per una grossa frana che mette a rischio il tratto autostradale. Il personale dell'Anas è presente su tutta la rete di competenza per garantire la sicurezza della circolazione e ripristinare la transitabilità appena possibile, compatibilmente con l'evolversi delle condizioni meteo ma l'invito per la popolazione è di evitare lunghi spostamenti e le zone più a rischio.
Il pericolo, infatti, è rappresentato dalla neve in rapido scioglimento alle quote più basse che andrà ad alimentare tutti i corsi d'acqua già saturi dalle piogge di questi giorni.
Non solo il Po, ma anche Bormida e Tanaro, per citarne due tra i più importanti, sono a rischio esondazione: si è resa necessaria la chiusura dello stabilimento Ferrero ad Alba (Cuneo) per la piena del Tanaro che potrebbe allagare le zone circostanti.Il maltempo in Piemonte darà una tregua soltanto da lunedì ma già a metà settimana una nuova perturbazione porterà nuove piogge e nevicate.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.