Costretta ad avere un rapporto sessuale con il compagno della madre. È l'orrore che emerge dalle pagine di un'inchiesta per violenza sessuale, ancora in fase di accertamento, ai danni di una 12enne trevigiana. Secondo quanto emerge dal fascicolo d'indagine in seno al Tribunale di Treviso, la mamma della ragazzina avrebbe organizzato un mènage à trois con la figlia per soddisfare le fantasie erotiche del nuovo partner. L'indagato, un 40enne originario della provincia di Crotone agli arresti domiciliari, si dichiara estraneo alla vicenda. "Lei rideva, aveva lo stesso ghigno di Joker", ha raccontato la 12enne nel corso dell'incidente probatorio di mercoledì 2 febbraio.
I fatti
I fatti risalgono all'estate del 2019. Stando a quanto si apprende Treviso Today, tutto sarebbe cominciato quando la mamma della ragazzina, una 40enne della provincia di Treviso, ha conosciuto il suo nuovo compagno, tal "Tano". Un uomo benestante, pare, con alle spalle una carriera da sportivo nelle arti marziali miste ed ex campione di Mma. Dopo una breve frequentazione, durante cui la donna ha inviato al 41enne crotonese foto della figlia in abiti succinti e in intimo sexy, la coppia avrebbe concordato un mènage à trois. Ad organizzare l'incontro promiscuo a casa dei nonni materni, nel Bellunese, sarebbe stata la mamma della 12enne sollecitata dalle richieste incalzanti, o presunte tali, del partner.
Il racconto
L'abuso si sarebbe consumato nella cameretta della ragazzina. "Andate in camera tua, sarete più comodi", avrebbe detto la 40enne alla figlia. Dunque l'uomo si sarebbe svestito e, dopo aver bendato la ragazzina, l'avrebbe costretta a un rapporto orale. Poi, pare abbia tentato di avere un rapporto completo con la giovane ma senza riuscirvi. A quel punto, sarebbe intervenuta la madre della 12enne: "Guarda e impara da me. Non è difficile". La giovane, nel corso dell'incidente probatorio di mercoldì scorso, ha dettagliato la vicenda di ulteriori particolari: "Ricordo il suo sorriso stampato sulle labbra (della mamma ndr), un ghigno che mi ha fatto ricordare quello di Joker, il cattivo di Batman", ha dichiarato la ragazzina davanti al pm Barbara Sabbatini e al gip Angelo Mascolo.
La denuncia
La denuncia è avvenuta a circa un anno dall'accaduto. La 12enne si era dapprima confidata con un amichetto, suo coetaneo, e poi con la nuova fidanzata del padre. A seguito dei primi accertamenti la ragazzina, che oggi ha 14 anni, è stata affidata al papà. La madre e il compagno sono indagati per violenza sessuale.
Il 41enne, difeso dall'avvocato Francesca Parise, si dichiara estraneo ai fatti: "Sono stato coinvolto in una storia che è più grande di me", ha spiegato. Sul caso è intervenuto anche il Tribunale dei Minori di Venezia che sta valutando l'eventuale sospensione della potestà genitoriale per la 40enne trevigiana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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