Negli ospedali di mezza Italia c'è carenza di scorte di sangue. Secondo il Centro Nazionale Sangue c'è bisogno di una grande mobilitazione nazionale dei donatori in almeno Nove Regioni.
Una situazione particolarmente critica si registra all'ospedale San Raffaele di Milano, dove per donare si sono messi in fila anche i medici, gli infermieri e gli studenti dell'omonima Università Vita-Salute. Nel famoso ospedale alla periferia est del capoluogo ambrosiano ci sono appena sacche di sangue del gruppo 0 positivo, ma per i prossimi due giorni la necessità prevista è di sessanta sacche.
A causa della concomitanza delle ferie natalizie e il picco dell'influenza, molti degli abituali donatori non si sono recati nei centri, provocando la crisi. Tuttavia in molti casi non è possibile aspettare e così la direzione sanitaria del nosocomio fondato da don Luigi Verzé ha rivolto un appello a tutti i dipendenti e agli studenti dell'università.
E la risposta - perfettamente in linea con la tradizione meneghina - è stata straordinariamente solidale: fra il cinquanta e il sessanta per cento degli studenti
si sono presentati alla valutazione di idoneità. E anche lo slancio dei dipendenti dell'ospedale non è stato da meno.Resta, comunque, l'emergenza. Che deve spingere tutti, ove possibile, a farsi donatori.
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