Un ritrovamento che ha impensierito più di uno quello di un machino di gesso, "insanguinato" e crocifisso, rinvenuto sotto Ponte Sant'Angelo e orientato in direzione del Vaticano.
Una figura di donna, macabro esperimento artistico di Stefano Pierotti, di cui lo stesso autore ha pubblicato su Facebook una fotografia e che è stato "smontato" e sdraiato a terra dai vigili, in attesa che arrivassero gli operatori dell'Azienda Municipale Ambiente (Ama), per portare via il manichino.
La scoperta è stata fatta, ieri mattina, da passanti che si trovavano sulla banchina del
Tevere. Il manichino provocatorio (intitolato La Sacrificia) - ma quale fosse la provocazione al momento non è per nulla chiaro - è stato disposto di domenica mattina, durante la messa del Papa, diretto verso il Vaticano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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