La frase è rimasta nella memoria di tutti: "Perdo il referendum? Lascio la politica". Il risultato della cosultazione del 4 dicembre 2016 fu chiara ma Maria Elena Boschi rimase al suo posto. Adesso quel referendum sembra lontano nel tempo, ma l'ex ministro per le Riforme continua ad essere perseguitata da quella sua presa di posizione che dopo il risultato del voto divenne una sorta di boomerang politico. Adesso ha deciso di fare chiarezza su quella sua dichiarazione spiegando i motivi che la spinsero a mettere in discussione la sua permanenza nella politica in nome del referendum costituzionale. In un'intervista ad Agorò Estate la Boschi afferma: "Credo di aver sbagliato nel momento in cui l’ho detto".
Poi sottolinea: "Sono stata presa dall’entusiasmo di una battaglia in cui io ho creduto, come tanti italiani, perché il 40% degli italiani erano come me per la riforma".
Poi non risparmia una stoccata al nuovo governo gialloverde e di fatto manda un messaggio a Matteo Salvini e a Luigi Di Maio: "Abbiamo due vicepremier che sono iperattivi sui social e iperattivi sul territorio, meno sui dossier dei loro ministeri". E dalle sue parole a quanto pare la voglia di fare politica non è certo svanita nonostante quella batosta rimediata al referendum...
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