Una studentessa italiana è stata aggredita nella capitale marocchina di Rabat mentre stava rincasando dopo una serata trascorsa con alcuni amici in strada
Aveva trascorso una piacevole serata con gli amici e stava rientrando nel suo alloggio quando, mentre si trovava ancora in strada è stata raggiunta da alcune coltellate all'addome e lasciata lì a terra. È stata trasportata d'urgenza in ospedale dove ha ricevuto nove punti di sutura e comunque non è in pericolo di vita. La notizia è stata diffusa subito dopo le sue dimissioni dal nosocomio, dove è anche partita una denuncia d'ufficio per capire il motivo dell'aggressione. C'è una remota possibilità, fa sapere la polizia, che gli aggressori siano stati ripresi dalle telecamere della zona e che quindi non sia difficile la loro identificazione.
Alla memoria, appresa la notizia, sono tornate subito le due turiste scandinave decapitate in Marocco. La turista danese Louisa Vesterager Jespersen e la norvegese Maren Ueland avevano organizzato il viaggio nel nord Africa per poter scalare le vette del monte Toubkal a 4.
167 metri d'altezza. I loro aguzzini però le hanno stuprate, decapitate e uccise nel villaggio che fa da punto di partenza per gli escursionisti e le ragazze non hanno mai completato il viaggio che si erano prefissate di fare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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