Si è accasciata al suolo ed è morta sotto gli occhi del marito durante il viaggio di nozze. Marzia Saddemi, avvocato e docente universitario presso l'Università Statale di Milano, è stata colpita da un infarto a soli 36 anni. Inutile l'intervento dei soccorsi e la corsa in ospedale, per la professoressa non c'è stato nulla da fare.
Il malore fatale
Soltanto qualche giorno fa, lo scorso 18 dicembre, Marzia era convolata a nozze con il suo adorato Matteo. Un abito bianco in pizzo macramè e una festa con pochi intimi: il coronamento di un sogno. Poi, la coppia era subito partita per la luna di miele alla volta della Val Pusteria, in Alto Adige. Insieme avevano programmato lunghe passeggiate ed escursioni tra i sentieri innevati di Monguelfo, lontani dal trambusto cittadino. Ma un malore improvviso ha stroncato Marzia spegnendo per sempre il suo dolce sorriso. La 36enne si è accasciata all'asfalto sotto gli occhi del marito durante una sessione di trekking. Ad ucciderla è stata un'aritmia cardiaca che le ha causato una fibrillazione molecolare. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi e il trasporto immediato in ospedale, il cuore di Marzia ha smesso di battere la notte della Vigilia di Natale.
Chi era la vittima
Una donna sorridente e piena di vita.
Così come riporta il quotidiano La Stampa, Marzia Saddemi, aveva conseguito la laurea magistralee in Giurisprudenza all'Università di Torino salvo poi specializzarsi a Pavia in Diritto Pubblico, Giustizia penale e internazionale. Da settembre del 2021 lavorava come professore a contratto alla Statale di Milano insegnando nozioni di Pubblica Amministrazione, Diritti e Legalità.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.