Eterologa, a meno di un mese dallo stop al divieto è boom di richieste

Quasi 3.500 i contatti da inizio aprile. I centri di fecondazione chiedono un tavolo di confronto al governo

Una dottoressa del Centro mediterraneo per la fecondazione assistita
Una dottoressa del Centro mediterraneo per la fecondazione assistita

È arrivata lo scorso nove aprile la bocciatura da parte della Corte costituzionale del divieto di accedere alla fecondazione eterologa, sancito dalle legge 40. Una decisione che ha eliminato lo stop alla donazione di gameti esterni alle coppier per il concepimento di figli.

In meno di un mese, secondo Elisabetta Coccia, presidente dell'Associazione dei centri di fecondazione Cecos Italia, sono stati circa 3.500 i contatti per l'accesso all'eterologa.

Un boom che rende necessarie "indicazioni chiare attraverso delle linee guida". Al momento, spiega la Coccia all'Ansa, la richiesta di un tavolo tecnico di confronto con il ministero della Salute non ha ricevuto risposta.

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