Messina, dipendente Caf cerca di violentare giovane in cerca di lavoro

La donna cercava il suo nuovo datore di lavoro quando si è imbattuta nel 70enne

Messina, dipendente Caf cerca di violentare giovane in cerca di lavoro

Vittima di un tentativo di violenza all'interno di un Caf, i centri di assistenza ai lavoratori, pensionati, disoccupati. Una brutta avventura ha avuto come protagonista una giovane donna che cercava occupazione ma si è ritrovata a vivere un incubo che sembrava non avere fine. Il tentativo di violenza sessuale nei suoi confronti è accaduto a Messina. La donna cercava l'abitazione del suo nuovo datore di lavoro nel capoluogo siciliano e aveva chiesto informazioni proprio ad un Caf perché aveva difficoltà nel trovare il luogo esatto dove era fissato l'appuntamento di lavoro.

Uno dei due dipendenti del centro, però, vedendola, l'ha portata nel suo ufficio, ha chiuso la porta a chiave e ha cercato di violentarla. I fatti risalgono a giugno scorso. Le forze dell'ordine hanno svolto indagini per quattro mesi venendo poi a capo della storia drammatica. Ora l'uomo, un 70enne, è stato arrestato dai carabinieri e si trova rinchiuso nel carcere di Messina. Le accuse nei suoi confronti sono di violenza sessuale e sequestro di persona. Risponde, perciò, di reati molto gravi. Secondo la ricostruzione fatta dalla vittima e sulla quale hanno indagato i militari dell'Arma, l'uomo, dopo aver fatto entrare la giovane nel suo ufficio l'ha palpeggiata nonostante lei opponesse un deciso rifiuto.

Ad un certo punto è squillato il telefono cellulare della donna. Lei ha risposto chiedendo aiuto. All'altro capo del filo il fratello della vittima.

A quel punto, solo a quel punto, l'anziano ha aperto la porta facendo andare via la donna, sconvolta da quanto accaduto. La vittima ha quindi denunciato tutto alle forze dell'ordine che hanno bloccato l'anziano uomo, facendo scattare le manette ai suoi polsi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica