Messina, ex fidanzata data alle fiamme: condannato a 12 anni

Il pm aveva chiesto 10 anni per Alessio Mantineo. Il giudice è andato oltre: 12 anni di reclusione per il giovane che ha ustionato l'ex ragazza

Messina, ex fidanzata data alle fiamme: condannato a 12 anni

Ha tirato una bottiglia di benzina addosso all'ex fidanzata incinta e poi le ha dato fuoco. Lei ha riportato delle ustioni nella parte bassa del corpo e ha perso il bambino. Lui è stato condannato a 12 anni di carcere.

I dieci anni chiesti dal pm Antonio Carchietti non sono infatti sufficienti. Quanto fatto da Alessio Mantineo è tentato omicidio. E a nulla sono valse le parole dell'ex fidanzata Ylenia Bonavera, che ha cercato di difenderlo. Il gup di Messina è andato oltre: 12 anni di reclusione per il giovane.

La versione della ragazza

Il giudice non ha creduto alla versione di Ylenia che, un mese fa, è andata in aula a scagionare il ragazzo. "Non è stato Alessio, non ho visto chi era, aveva un cappuccio, ma non era Alessio". Una dichiarazione che ribalta completamente quella fatta dalla stessa giovane subito dopo l'agguato.

L'arresto

Poco dopo l'aggressione, che risale a un anno fa, la squadra mobile di Messina ha arrestato Mantineo anche grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza di un distributore di benzina. Circa un quarto d'ora prima dell'agguato, si vede il giovane riempire una bottiglia di plastica con un litro di benzina.

"Serviva per il motorino, ero rimasto a secco", si è giustificato il ragazzo. Ma la coincidenza è stata ritenuta poco credibile dagli inquirenti e dal giudice che ieri ha accolto, andando oltre, l'impianto accusatorio dei pm della Procura.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica