Ancora poche ore di caldo torrido in compagnia di Lucifero, l’anticiclone africano che fino a Ferragosto sarà presente sulla nostra Penisola. Poi, da lunedì 16 agosto la situazione meteorologica cambierà e si registrerà un netto calo delle temperature.
Ferragosto la giornata più calda
Caldo torrido a Ferragosto quando Lucifero raggiungerà il suo apice e dopo comincerà ad allontanarsi lentamente dall’Italia. A dirlo sono gli esperti di ilMeteo che assicurano come, oltre alla giornata odierna di sabato 14 agosto, anche quella di domani, giorno di Ferragosto, sarà infuocata, accompagnata da sole e afa. Solo l’arco alpino centro-orientale, in particolare a ridosso dei confini, potrà essere interessato da qualche temporale refrigerante. Qui infatti si deve fare un discorso leggermente diverso, specie per quanto riguarda le ore pomeridiane, quando ci sarà un aumento dell'instabilità con il rischio di intensi rovesci temporaleschi e locali grandinate su Valtellina, Alto Adige, Dolomiti venete e montagne del Friuli Venezia Giulia.
Previsto caldo su tutto il Paese: a Firenze, Roma, Bologna, Pavia, Mantova, Verona, Rovigo, Macerata, Caserta, Taranto e su tante altre città sono previste temperature comprese tra i 37 e i 39°C. Sempre secondo i meteorologi la giornata di domenica 15, Ferragosto, sarà molto probabilmente la più calda di tutta l'estate a livello generale da Nord a Sud, con picchi fino a 40°C specie sulle basse pianure di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Cosa aspettarci da lunedì
Da lunedì 16 agosto però la situazione cambierà. Una tempesta proveniente dal Nord Europa si farà sempre più spazio e, partendo dalle regioni settentrionali scenderà lungo lo Stivale andando a soppiantare lentamente la cupola anticiclonica africana. Presto si affacceranno i primi temporali che colpiranno gran parte delle Alpi, quindi delle Prealpi e localmente anche le alte pianure lombarde e venete. Con conseguente calo termico. “Tra lunedì 16 e martedì 17 agosto arriverà su tutta l’Italia la classica burrasca di Ferragosto, una vera e propria tempesta. È infatti previsto un cedimento di pressione dal Nord Europa che potrebbe determinare un peggioramento del tempo con grandinate, temporali e locali nubifragi, sia su Alpi, Pre-Alpi, Pianura Padana e Appennino Tosco-Emiliano, fin verso quello laziale e abruzzese, per poi espandersi anche al resto del Sud” hanno spiegato i meteorologi.
Da martedì 17 agosto si avranno quindi temporali a macchia di leopardo, anche piuttosto intensi, che andranno a colpire il Nord-Est e le Marche.
Il vento di Maestrale farà calare le temperature anche di 10-12 gradi rispetto a quelle registrate in questi giorni, soprattutto al Centro-Nord. Da giovedì il refrigerio si avvertirà a livello globale, quando anche al Sud i valori termici massimi saliranno solo di pochi gradi sopra i 30° C resi sopportabili grazie al soffiare del Maestrale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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