Migranti, Caritas contro i tagli. Respinto il bando accoglienza

Il taglio ai 35 euro per migrante per le strutture di accoglienza ha creato non pochi problemi alla Caritas. E Salvini affonda il colpo: "Cambiate mestiere"

Migranti, Caritas contro i tagli. Respinto il bando accoglienza

Dopo le coop adesso tocca anche alla Caritas. Poche risorse e scatta la fuga dai bandi delle prefettura per l'accoglienza dei migranti. È il caso della Caritas di Treviso e Vittorio Veneto che ha deciso di rinunciare alla gara di appalto per l'assegnazione dei servizi di accoglienza. Come riporta oggitreviso, con l'entrata in vigore del "Decreto immigrazione e sicurezza" le risorse destinate a questo tipo di servizi sono state ridotte. Da qui il rifiuto da parte delle coop e della Caritas di partecipare alle gare. E la Carutas non usa giir di parole per spiegare la sua scelta parlando proprio di "risorse insufficienti".

L'attacco che arriva dalla Caritas è abbastanza chiaro: "Risorse sufficienti per svolgere quello che noi riteniamo essere un adeguato supporto normativo nell'iter legale di riconoscimento del proprio status e la presa in carico delle situazioni di fragilità psicologica o sanitaria. A concludere con noi il progetto - spiegano i raprresentanti degli operatori - sono circa 150 persone, alcune delle quali rischiano di interrompere il percorso di inclusione avviato nelle comunità e sul quale tanti di loro hanno investito molto in termini di impegno e di energie". Poi, sempre gli operatori, dichiarano i motivi per cui è arrivato il passo indietro rispetto al bando: "Constatato che il sistema di accoglienza diffusa da noi costruito viene messo oggi in crisi - è la conclusione - riteniamo non ci siano più le condizioni per poter partecipare agli 'affidamenti ponte' proposti dalla Prefettura di Treviso o all'eventuale nuovo bando sui servizi di accoglienza".

E su questo episodio è intervenuto il vicepremier, Matteo Salvini che sulla sua pagina Facebook ha risposto alle critiche: "La mangiatoia è finita, chi speculava con margini altissimi per fare "integrazione", spesso con risultati scarsissimi, dovrà cambiare mestiere".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica