Ha minacciato con un coltello medici e infermieri che lo stavano trasferendo in ospedale. A finire in manette Antonino Caracoci, 62 anni, originario di Motta Camastra, con numerosi precedenti specifici. La richiesta di aiuto è arrivata ieri mattina, intorno alle 9,30 al commissariato di pubblica sicurezza di Taormina (Messina). Il personale del pronto soccorso dell'ospedale San Vincenzo denunciava la presenza di un uomo che, armato di coltello, minacciava infermieri e medici. I poliziotti intervenuti hanno immediatamente individuato il protagonista della vicenda.
Sottoposto a perquisizione, l'uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama lunga 7,5 centimetri, che teneva dentro una borsa. Con l'arma, subito sequestrata dagli agenti, l'uomo avrebbe minacciato gli operatori del 118 che lo stavano trasferendo in ospedale a bordo di ambulanza e danneggiato strumenti e suppellettili. il 62enne è stato arrestato e, su disposizione dell'autorità giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari. I reati contestati sono resistenza, porto abusivo di arma e danneggiamento aggravato.
Qualche mese fa nello stesso ospedale alcuni pazienti avevano aggredito infermiere e medico di turno.
Sulla vicenda era intervenuta la Uil Fpl che sollecitava l'assunzione di vigilantes armati per non mettere a repentaglio l'incolumità del personale. A luglio invece ad essere aggredito da un giovane andato in escandescenza era stato il primario del pronto soccorso, il medico Passalacqua e due infermieri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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