Irrompe in casa dei genitori pretendendo soldi. Loro, disperati, chiamano i carabinieri e lui tenta di aggredirli.
È finito così in manette, a Ottaviano in provincia di Napoli, un 45enne del posto. L’uomo è stato bloccato e ammanettato nell’abitazione dei suoi familiari dopo che questi, allarmati dall’ennesima pressante richiesta di denaro, avevano chiesto aiuto alle forze dell’ordine.
Questa volta, loro figlio pretendeva da loro una somma pari a trecento euro. La voleva a tutti i costi, la sua era una richiesta così netta e senz’appello che manco ha voluto fornire loro qualsiasi spiegazione. Quei soldi dovevano darglieli e basta, il resto non doveva interessarli.
Era già da tempo, come poi hanno ammesso i coniugi ai militari, che quel figlio dava loro dispiaceri e tremori. Da un anno a questa parte, secondo il loro racconto, le richieste di soldi s’erano fatte pressanti e non accettava rifiuti. L’ultima volta aveva messo casa a soqquadro, prendendosela coi mobili e le suppellettili di casa. Avevano iniziato, adesso, ad aver paura di lui.
Così quando il 45enne s’è di nuovo presentato a casa per ottenere soldi, i genitori hanno chiesto aiuto ai carabinieri. All’arrivo dei militari, l’uomo ha reagito male. Ha tentato di aggredire i tutori dell’ordine che in breve tempo sono riusciti ad avere ragione della sua veemenza.
Lo hanno così bloccato, poi ammanettato e infine arrestato: pesanti le accuse a suo carico, il 45enne – che attende il rito direttissimo – risponde delle ipotesi di reato di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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