Mineo, senegalese minaccia contadino ed aggredisce carabinieri

Introdottosi nel terreno di proprietà dell'italiano, il 30enne ha risposto con le minacce ed un bastone chiodato alla richiesta di uscire dall'area. L'ex ospite del Cara ha aggredito i carabinieri durante le fasi di identificazione

Mineo, senegalese minaccia contadino ed aggredisce carabinieri

Con un bastone chiodato in mano ha minacciato il proprietario di un fondo agricolo in contrada Cavallo a Mineo (Catania), per poi scagliarsi contro i carabinieri intervenuti sul posto.

Protagonista in negativo della vicenda il senegalese di 30 anni Papa Bakary Gueye, senza fissa dimora un tempo ospite del Cara di Mineo.

Lo straniero si era introdotto nel terreno di proprietà di un italiano, che lo ha visto aggirarsi tra i campi. Impegnato nel lavoro della terra, il contadino ha chiesto all'africano di uscire dall'area, ma quest'ultimo ha reagito con forte ostilità.

Oltre a rifiutarsi di abbandonare il terreno, infatti, Gueye si è fatto incontro all'italiano impugnando un bastone chiodato e minacciandolo in modo esplicito.

Terrorizzato, il contadino è stato costretto a fuggire, ed ha contattato immediatamente le forze dell'ordine. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri, ai quali la vittima ha indicato l'area in cui si trovava l'extracomunitario.

La vista delle divise degli uomini dell'Arma non ha comunque contribuito a placare l'ira di Gueye, che si è avventato contro i militari durante le fasi di identificazione.

Solo dopo una colluttazione il senegalese è stato finalmente ridotto in manette, con l'accusa di resistenza a pubblico

ufficiale, violazione di domicilio e violenza privata. Il 30enne è finito dietro le sbarre del carcere di Caltagirone, dove è rimasto anche dopo la convalida del fermo arrivata dopo il giudizio direttissimo.

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