"Mio figlio è malato". Ma era colpa del seggiolino

"Mio figlio è malato". Nichola Griffiths ne era convinta tutte le volte che vedeva il suo bimbo camminare male. Credeva che il figlio avesse una sindrome che gli rendesse impossibile viaggiare in auto. E invece la verità era un'altra: tutta colpa del seggiolino nell'abitacolo dell'automobile. Gli esami medici effettuati sul piccolo per un lungo periodo avevano dato esito negativo. Da qui nasceva l'ulteriore preoccupazione della mamma che di fatto non riusciva a capire il motivo dei problemi del bambino. Poi la scoperta: il seggiolino montato sull'auto aveva una sporgenza in palstica che di fatto penetrava nella schiena del piccolo provocandogli un ematoma. All'inizio pensavamo che fosse un'ape ma poi non siamo riusciti a trovare l'ape in macchina", hanno spiegato i genitori del bimbo.

Poi hanno aggiunto: "Era come metterlo in una camera di tortura ogni volta che andavamo da qualche parte. Ci sentiamo male a pensarci. La cosa peggiore è pensare al rischio a cui lo abbiamo sottoposto in caso di incidente". Adesso i genitori proveranno a chiedere il riarcimento alla casa produttrice.