Continua a tenere banco il caso del medico di Roma indagato dalla procura perché potrebbe aver rilasciato Green pass falsi ad alcuni dei suoi pazienti. Nell'indagine è coinvolto anche Pippo Franco, perché sarebbe stato proprio questo professionista, un odontoiatra che lavora come medico di base alla Asl 2 di Roma, a somministrare la dose all'attore. Ora i carabinieri del Nas stanno verificando decine di pass tra i quali, appunto, anche quello di Pippo Franco. Al momento l'attore ha preferito non esporsi e non rilasciare personalmente dichiarazioni ma ci ha pensato suo figlio a difenderlo tramite i social, con due interventi di cui uno piuttosto forte contro i giornalisti.
Ovviamente, Pippo Franco ha affidato un incarico all'avvocato, che ha diramato un comunicato stampa a commento di quanto emerso negli ultimi giorni. "Alcune testate giornalistiche e trasmissioni televisive affermano che Pippo Franco sia stato destinatario di denunce e avviso di garanzia, con ciò presupponendo una sua responsabilità che a oggi risulta essere destituita di qualsiasi fondamento. Mi preme precisare che attualmente il mio assistito, se pur sorpreso dalle notizie assunte, si dichiara sereno e disponibile a collaborare con l'autorità giudiziaria al fine di dimostrare la propria assoluta estraneità ai fatti", si legge nella nota del legale.
Ma se da parte dell'avvocato sono stati assunti toni diplomatici, il figlio sui social non è stato particolarmente morbido. Gabriele Pippo ha da prima difeso suo padre, sostenendo che "è vaccinato. Il medico ha seguito mia madre, visto che lei era in cura da lui e quindi era una persona di fiducia. Tutto il resto è nelle mani della giustizia, della legge italiana, nella quale confido". Parole che non lasciano spazio a interpretazioni da parte di Gabriele Pippo, che si è esposto personalmente in queste ore in attesa che sia suo padre a parlare e a dire la sua verità.
Ma non è tutto, perché il giovane ha fatto anche un altro video, stavolta con toni meno concilianti, rivolgendosi soprattutto ai giornalisti: "Non voglio far sapere a tutti dove vivo, potete venire in ufficio, ci possiamo prendere un caffè per strada. Ma sappiate che se vi vedo riprendere il cancello di casa mia esco con una mazza da baseball e vi spacco la faccia. E poi vado in manette con un sorriso a trentadue denti. Non vi presentate più davanti a casa mia, vi spacco la faccia".
Intanto, in attesa che i Nas facciano il loro lavoro, il medico pare non
si presenti nel suo studio romano da tre giorni. Nessuna fuga, spiegano i carabinieri. Probabilmente il professionista ha deciso di prendersi una pausa in attesa che si plachi il clamore mediatico attorno a questa vicenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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