Clandestini in fuga aggrediscono carabinieri: calci e pugni all'alt

Ennesima aggressione nel modesene ai danni delle forze dell’ordine, e con ieri si raggiunge la quota di 6 carabinieri rimasti feriti negli ultimi 5 giorni. I due marocchini, clandestini e senza fissa dimora, si sono rifiutati di accostare per sottoporsi ad un regolare controllo e sono fuggiti, per poi rivoltarsi contro gli uomini dell’Arma al momento di esibire i documenti

Clandestini in fuga aggrediscono carabinieri: calci e pugni all'alt

Sono finiti in manette nella giornata di ieri, a Formigine (Modena), due cittadini stranieri di nazionalità marocchina rei di avere aggredito una pattuglia di carabinieri. Il fatto si è verificato in serata (guarda il video) e si aggiunge alla oramai lunga lista di violenze commesse nei confronti di componenti delle forze dell’ordine nel territorio modenese.

Intorno alle 18 i due nordafricani, rispettivamente di 21 e 37 anni, si trovavano a bordo di un’auto e stavano viaggiando all’altezza di via Giardini Sud. È stato a quel punto che i militari dell’Arma, occupati in un’operazione di pattugliamento delle strade, hanno segnalato agli stranieri di accostare per poter eseguire un rapido controllo. Gli africani hanno palesemente ignorato l’alt imposto dalle autorità e sono fuggiti verso la stazione ferroviaria di Formigine. Scesi dall’auto, si sono diretti di gran corsa in direzione del treno in partenza per Modena.

I carabinieri sono riusciti a raggiungerli in tempo, ma gli extracomunitari si sono rifiutati di mostrare i documenti ed hanno opposto una strenua resistenza agli ufficiali. Determinati a non farsi prendere, si sono scagliati contro i militari, attaccandoli con una raffica di calci e pugni.

Dopo una breve colluttazione, gli uomini in divisa sono riusciti ad avere la meglio ed a mettere le manette ai polsi dei facinorosi. Questi sono stati naturalmente trasportati in caserma, dove si è proceduto alle pratiche di identificazione.

A quanto pare i due compagni sono dei senza fissa dimora che soggiornano nel nostro territorio nazionale in totale stato di clandestinità. Ecco spiegata la ragione della loro fuga disperata e del brutale attacco nei confronti dei carabinieri.

Attacco a seguito del quale uno dei militari è rimasto ferito ed ha avuto necessità di rivolgersi al pronto soccorso.

Al momento i due clandestini restano in stato di fermo, mentre gli inquirenti stanno indagando in merito anche al documento di guida di colui che si trovava al volante, per verificarne l’autenticità.

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