Si fa sostituire dall'amico all'esame di patente: fermato ghanese

Manda un amico al suo posto per sostenere l’esame di teoria per la patente a Modena, ma viene scoperto e per questo denunciato.

Protagonista dell’episodio un cittadino di nazionalità ghanese 37enne, in regola col permesso di soggiorno e residente proprio a Modena. L’uomo ha tentato di ingannare i funzionari della Motorizzazione Civile, facendosi sostituire da un fidato conoscente in modo da riuscire a superare l’esame di teoria per l’ottenimento della patente di guida. Contrariamente a quanto potremmo attenderci, non si tratta di un caso isolato, anzi è proprio un fenomeno in grande diffusione tra gli stranieri, tanto da esser diventato uno dei principali allarmi per il personale della Motorizzazione.

Il fatto è accaduto qualche giorno fa, durante una sessione d’esame dedicata ai privatisti, ovvero a coloro che non hanno frequentato lezioni presso una Scuola Guida. La funzionaria preposta al controllo dei candidati si è resa conto della sostituzione di persona, rilevando differenze somatiche tra l’africano che avrebbe dovuto sostenere la prova (e di cui si potevano visionare le foto dai documenti allegati) e quello che invece si era invece presentato negli uffici di via Galilei. Immediata la denuncia alla polizia stradale da parte della donna.

Lo straniero, fiutando il pericolo, si è dunque allontanato con una scusa dall’aula, prima di fuggire e far perdere le proprie tracce, abbandonando sul luogo i documenti di identità ed il permesso di soggiorno. Pochi minuti dopo si è “magicamente” palesato il legittimo proprietario per ottenere indietro la sopra citata documentazione, come se nulla fosse. Com’era ovvio attendersi, l’africano ha negato fino all’ultimo di essersi fatto sostituire nella sessione d’esame da un altro straniero.

Una volta ricevuta conferma dalla funzionaria esaminatrice della Motorizzazione che il nuovo arrivato non era la medesima persona presentatasi per affrontare la prova, il ghanese è stato fermato dagli agenti della stradale, che lo hanno condotto in caserma per ulteriori accertamenti.

Qui è venuto alla luce anche il fatto che la carta d’identità fosse falsa. Per tutti questi motivi l’extracomunitario è stato denunciato per concorso in sostituzione di persona e per falsità ideologica e materiale.

Ancora in corso le ricerche del complice