A partire dal 2018, gli uffici competenti "prima di effettuare la revisione ai veicoli soggetti alla revisione obbligatoria, devono verificare l'avvenuto pagamento, dell'anno in corso e degli anni precedenti, della tassa di proprietà, della tassa di circolazione e della situazione di fermo amministrativo". E' quanto prevede un emendamento alla legge di Bilancio, approvato dalla commissione Finanze della Camera, che sarà ora sottoposto all'esame della commissione Bilancio. Nel caso in cui la verifica dia esito negativo, si legge ancora, "non è possibile procedere con la revisione del veicolo ed il suo proprietario è obbligato ad effettuare i pagamenti mancanti e presentare una nuova richiesta di revisione per poter circolare". A partire dal 2018, gli uffici competenti "prima di effettuare la revisione ai veicoli soggetti alla revisione obbligatoria, devono verificare l'avvenuto pagamento, dell'anno in corso e degli anni precedenti, della tassa di proprietà, della tassa di circolazione e della situazione di fermo amministrativo".
E' quanto prevede un emendamento alla legge di Bilancio, approvato dalla commissione Finanze della Camera, che sarà ora sottoposto all'esame della commissione Bilancio. Nel caso in cui la verifica dia esito negativo, si legge ancora, "non è possibile procedere con la revisione del veicolo ed il suo proprietario è obbligato ad effettuare i pagamenti mancanti e presentare una nuova richiesta di revisione per poter circolare". Novità anche sul fronte bonus per i bebè: per ottenere il conrtibuto biognerà avere un tetto Isee di 13mila euro annui per usufruire del bonus bebè. A prevederlo è un emendamento alla legge di Bilancio, a firma Ileana Piazzoni (Pd), che è stato approvato in commissione Affari sociali della Camera.
Il premio di 800 euro potrà essere cumulabile con il bonus bebè istituito dalla legge di stabilità 2015, per i soli nuclei familiari che si trovino in una condizione economica corrispondente a un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 13mila euro annui. Come prevede il regolamento, ora la proposta sarà ulteriormente valutata dalla commissione Bilancio della Camera. Infine tra gli emendamenti- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.