La moglie di Bersani contro una vigilessa: "Lei non sa chi sono"

Secondo Chi, Daniela Farrari sarebbe stata multata per divieto di sosta a Ponte dell’Olio. Bagarre con la vigilessa. Il Pd: "Falso"

"Lei non sa chi sono io". Si sarebbe rivolta così, con la più classica delle espressioni di arroganza, Daniela Ferrari, moglie del segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani, al vigile di Ponte dell’Olio (in provincia di Piacenza) che la stava multando per aver parcheggiato in divieto di sosta. A ricostruire l'episodio è il settimanale Chi nel numero che sarà domani in edicola. Il portavoce del segretario democratico, Stefano Di Traglia, ha però smentito: "La notizia è totalmente falsa".

Secondo la ricostruzione fatta dal settimanale della Mondadori, la signora Bersani si era fermata a fare acquisti in una profumeria di fiducia e aveva lasciato la sua vettura alla stessa altezza, ma sull'altro lato della strada, di un'altra macchina già parcheggiata in precedenza. il risultato? Traffico paralizzato nella centralissima via Veneto, con conseguenti proteste degli automobilisti. E degli stessi cittadini del Ponte dell'Olio. A Chi alcuni testimoni raccontano che all'arrivo di una vigilessa, e di fronte alla sua inflessibilità, la Bersani avrebbe pronunciato la fatidica frase: "Lei non sa chi sono io". E che al momento della multa, sarebbe scattato un lungo applauso della piccola folla accorsa sul posto. Ma il paese sembra spaccato in due. "È tutta colpa del mio Pos - ha spiegato a Chi la titolare della profumeria - perché ha ritardato il pagamento per motivi tecnici, e la signora Bersani, mia cliente, era davvero sulle spine. Se non dovesse più venire a Ponte dell'Olio per colpa di una multa, come ho sentito dire, andrò io a casa sua quando ne avrà bisogno".

Al sito Piacenza Sera (leggi qui) la signora Ferrari ha detto di non aver mai pronunciato la frase attribuitela da Chi: "In realtà quando ho visto la vigilessa accanto alla mia auto, che mi faceva notare di essere in divieto di sosta, ho detto: 'Mi scusi, non lo sapevo'. Ho chiesto di poter ultimare il pagamento dell'acquisto che avevo fatto nella profumeria, ma il bancomat ha ritardato l'operazione".

"Quando sono uscita di nuovo vicino alla macchina ho trovato un gruppo di persone, richiamate lì da qualcuno, che mi attendeva, una sorta di claque pronta ad applaudire - ha continuato la moglie di Bersani - una scena veramente brutta. Ho preso la multa e la sono andata a pagare subito dopo all`agenzia della banca di Bettola".

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