La moglie di Emmanuel Chidi Namdi , il nigeriano rimasto ucciso a Fermo dopo una lite con due italiani, si dispera. Alla veglia di preghiera, sostenuta da don Vinicio Albanesi, dal vescovo e dal sindaco di Fermo, Chimiary riceve il conforto di moltissimi fermani, che fanno la fila per andare ad abbracciarla e stringersi a lei per il dolore. Come riporta La Provincia di Fermo lei prende la parola, in inglese, trattenendo a fatica le lacrime: "Ho perso mio marito, un dolore incredibile. Non posso vivere senza di lui, non ci posso credere".
Accanto a lei c'è una suora, che la sostiene e traduce le sue parole, dandole modo (e tempo) per respirare: "Oggi sono sette mesi da quando ci siamo sposati. Come faccio a vivere senza di lui?". Arrivati in Italia otto mesi fa, in fuga dalla furia integralista di Boko Haram, i due erano stati accolti da don Vinicio Albanesi nel seminario arcivescovile di Fermo. A gennaio si erano sposati, con un rito privo degli effetti civili, visto che i due non avevano i documenti necessari.
Chimiary a un cero punto manifesta il proprio dolore cantando in nigeriano. "Non ha senso stare qua, dovrei prendere la mia vita e venire da te".
Don Albanesi la sostiene: "Non sarai sola, noi staremo con te. mi impegno per farti finire gli studi di Medicina. Era il tuo sogno, era il sogno di Emmanuel. Ce la faremo, anche se non sarà facile. Noi dobbiamo chiederti scusa, noi ti aiuteremo”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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