Scatta la vendetta sulla famiglia di Lucio, il killer di Noemi Durini. Dopo le minacce dei giorni scorsi, due molotov sono state lanciate contro la villetta dove vivono i genitori del ragazzo finito in manette per aver ucciso la sua fidanzata. Un gesto che testimonia come la tensione a Specchia, piccolo centro del Leccese, sia ormai alle stelle. Solo qualche giorno fa il padre della ragazza si era recato davanti la csa dei genitori di Lucio urlando al padre del 17enne "vieni fuori bastardo, me l'hai uccisa". Solo l'intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Adesso la casa dei genitori di Lucio è sorvegliata notte e giorno dai carabinieri. Una misura precauzionale dopo le parole della madre del ragazzo che in alcune interviste ha attaccato duramente la famiglia di Noemi.
E proprio due giorni fa, durante un'intervento a Pomeriggio Cinque, la madre del ragazzo ha di fatto affermato di "sentirsi sollevata e di star meglio" dopo il ritrovamento del cadavere di Noemi. "Mio figlio si è liberato", ha aggiunto. Frasi forti che hanno il sapore di benzina sul fuoco in una comunità che deve fare i conti un dramma che ha sconvolto due famiglie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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