Monsignor Charamsa sospeso dal sacerdozio

Teologo e officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, alla vigilia dell'apertura del Sinodo dichiarò di essere omosessuale e di avere un compagno

Monsignor Charamsa sospeso dal sacerdozio

Il 3 ottobre scosse il Vaticano con una rivelazione choc: "Sono gay e ho un compagno". Oggi si apprende che monsignor Krzysztof Charamsa è stato sospeso dal sacerdozio, dopo la decisione del vescovo della diocesi polacca di Pelplin, monsignor Ryszard Kasyna. Lo riferiscono alcuni siti di informazione spagnoli (Charamsa si è trasferito a Barcellona) e polacchi. I media che riportano la notizia aggiungono che la diocesi non ha confermato ma ha annunciato che in giornata farà una comunicazione sul caso. A Charamsa sarà chiesto anche di non indossare più gli abiti da sacerdote.

Charamsa non era un sacerdote qualunque. Teologo e officiale della Congregazione per la Dottrina della fede dal 2003, era segretario aggiunto della Commissione teologica internazionale vaticana e insegnava teologia alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum a Roma.

Prima di lui mai nessun religioso con incarichi così importanti in Vaticano aveva fatto coming out. Quando uscì la notizia, proprio alla vigilia dell'apertura del Sinodo sulla famiglia, alcuni evidenziarono che dietro poteva esservi il disegno di forzare la mano al Papa sui diritti dei gay.

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