Monza, fermato mentre chiede elemosina nomade sputa contro vigilante

Ricevuta una piccola spesa gratis dopo la sceneggiata dinanzi al centro commerciale, il nomade ha continuato a chiedere l'elemosina, ed ha sputato contro la guarda che gli aveva chiesto di non disturbare i clienti

Monza, fermato mentre chiede elemosina nomade sputa contro vigilante

Momenti di panico dinanzi ad un supermercato di Monza, dove un nomade in carrozzina, non contento dei beni di prima necessità ottenuti gratuitamente dal personale del centro commerciale, ha dato in escandescenze quando gli è stato impedito di chiedere l'elemosina, arrivando a sputare contro l'addetto alla vigilanza. Un fatto che ha naturalmente destato preoccupazione per le condizioni di salute della guardia, considerato il rischio di contagio da Covid-19, trasmissibile anche tramite saliva.

L'increscioso episodio, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si è verificato durante la mattinata di ieri, domenica 5 aprile, di fronte al centro “Esselunga” di San Fruttuoso, uno dei quartieri di Monza. Tutto, stando alle dichiarazioni degli inquirenti, ha avuto inizio intorno alle ore 10, quando il soggetto ha cominciato ad aggirarsi in sedia a rotelle nei parcheggi del centro commerciale. L'uomo, un 40enne residente nel campo nomadi di Quarto Oggiaro ed affetto da disabilità, lamentava di avere fame e, nel tentativo di impietosire maggiormente i presenti, si è buttato a terra dalla carrozzina come gesto di protesta.

Vista la situazione, i responsabili del centro commerciale hanno provveduto di persona a reperire alcuni beni di prima necessità all'interno del punto vendita ed a donare la piccola spesa al nomade, che nel frattempo era stato aiutato a risalire sulla propria sedia a rotelle. Tutto inutile. Giusto il tempo di voltargli le spalle, che l'uomo ha iniziato a chiedere l'elemosina ai clienti che entravano ed uscivano dal supermercato. Notato il comportamento del 40enne, uno degli addetti alla sicurezza gli si è dunque avvicinato per chiedergli di non importunare le persone ed andarsene, scatenando così la sua reazione. Furioso per il rimprovero, il nomade gli si è infatti rivoltato contro, sputandogli in faccia.

Immediata la richiesta di aiuto inoltrata dal personale di “Esselunga” ai soccorsi. Sul posto si sono presentati gli agenti della questura di Monza ed i sanitari del 118 arrivati in ambulanza dalla sede di Areu Monza e Brianza. Trovato privo di autocertificazione e di mascherina protettiva, il nomade è stato identificato e denunciato per aver violato le norme anti-contagio. Oltre a ciò, nei suoi confronti potrebbe arrivare anche un foglio di via.

Concluse le formalità di rito, il nomade e la guardia giurata, un 46enne, sono stati accompagnati in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza per essere sottoposti entrambi al test del

tampone faringeo e scongiurare un possibile contagio da Coronavirus. Se il nomade dovesse risultare positivo, la sua posizione potrebbe aggravarsi con l'aggiunta dell'accusa di tentate lesioni personali.

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