Violenta lite tra due egiziani a Monza, che si è conclusa con l'accoltellamento al volto di uno dei contendenti.
L'episodio è avvenuto in un'abitazione di via Calatafimi intorno alle 23 di ieri, quando tra i due stranieri è nata una discussione, dai toni via via più accesi. Dopo le urla e le minacce si è originato uno scontro fisico, almeno fino al momento in cui uno dei due non ha afferrato un coltello da cucina per affondarne la lama nel volto del rivale. Numerosi i colpi inferti dall'aggressore al volto del connazionale, una scena a cui ha assistito un terzo coinquilino, sempre di nazionalità egiziana. Quest'ultimo, regolare sul territorio italiano nonchè intestatario legittimo del contratto di locazione dell'appartamento, si è affrettato a contattare i soccorsi e le forze dell'ordine.
Sul posto i carabinieri del comando di Monza, che hanno tratto in arresto l'aggressore senza incontrare da parte sua alcun tipo di resistenza. I militari si sono occupati anche di recuperare e sottoporre a sequestro l'arma del delitto, un grosso coltello da cucina che era già stato ripulito del sangue dal responsabile e riposto all'interno di un cassetto.
Lo straniero ferito è stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Gerardo di Monza, per essere sottoposto immediatamente ad un delicato intervento chirurgico. Nonostante ciò, l'uomo si trova in gravissime condizioni e lotta tra la vita e la morte.
Sulla base delle indagini svolte dai carabinieri, la lite sarebbe scoppiata a causa del presunto furto di un portafoglio avvenuto nell'abitazione.
Entrambi i contendenti sono clandestini, ed il 28enne ferito era già stato raggiunto da un ordine di espulsione mai ottemperato.
Il responsabile si trova ora in carcere con l'accusa di tentato omicidio.
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