Monza, rissa fra stranieri in centro: sangue e bottiglie rotte

La violenta lite è avvenuta dinanzi agli occhi di numerosi passanti. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, un 32enne egiziano era stato fermato da un magrebino che voleva vendergli della droga: al rifiuto del primo, il pusher lo avrebbe aggredito con un altro complice

Monza, rissa fra stranieri in centro: sangue e bottiglie rotte

Paura durante la serata di martedì a Monza, dove ha avuto luogo l'ennesima rissa fra cittadini stranieri. Trovatisi ad assistere loro malgrado al violento scontro, diversi passanti terrorizzati sono stati costretti a rifugiarsi all'interno di un negozio.

I fatti, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si sono verificati in zona Corso Milano, da tempo divenuta luogo di degrado, specialmente in alcune fasce orarie. Tutto, stando alle informazioni rilasciate, ha avuto inizio intorno alle ore 19, quando ha avuto luogo il feroce scontro, dove non sono mancati inseguimenti e lanci di bottiglie di vetro.

Ad assistere alle scene di incredibile violenza diversi passanti, alcuni dei quali hanno trovato scampo all'interno di un esercizio commerciale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della questura di Monza, accorsi subito dopo essere stati allertati dai testimoni.

A raccontare nello specifico quei terribili momenti sulle proprie pagine social, i gestori del negozio “Cereda Calzature”. “Ennesima guerriglia con lancio di bottiglie in Corso Milano e via Cavour, con pezzi di vetro in strada, sui marciapiedi, in mezzo alla gente e persino in negozio da me. Pazzesco non dico niente che è meglio se no vengo radiato da FB, ma la voglia di spostare il Cereda diventa sempre più realistica. Ma va tutto bene, avanti tutta, povera Monza”, ha postato il figlio del titolare, come riportato da “IlGiorno”.

“Scene davvero brutte. Vedere esseri umani che si facevano così male davanti ai miei occhi, il sangue, mi ha davvero impressionato. Dobbiamo dare un segnale però. Questa via è bellissima, ci sono tanti negozi che lavorano onestamente tutti i giorni. L’unico modo per combattere il degrado è quello di sostenerli, Certo, quando si fa buio, c’è da aver paura”, ha aggiunto la sorella.

Accorsi sul posto, gli agenti di polizia sono riusciti a riportare la calma. Stando a quanto da loro riferito, lo scontro avrebbe avuto inizio quando un egiziano di 32 anni, regolare nel nostro Paese, è stato fermato per strada da uno spacciatore di nazionalità magrebina, intenzionato a vendergli della droga. Dopo essersi rifiutato di acquistare lo stupefacente, il 32enne è stato aggredito dal pusher e da un suo complice, che avrebbero successivamente anche tentato di sottrargli il cellulare ed il portafogli. Preso a calci ed a pugni e colpito con dei cocci di vetro, l'egiziano è stato trovato ricoperto di sangue.

Soccorso dai sanitari del 118, accorsi sul luogo della violenza in ambulanza, lo straniero non ha comunque riportato gravi ferite.

Sul caso stanno ora indagando gli inquirenti per risalire alle esatte dinamiche della vicenda.

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