Non ce l’ha fatta Anna Modenese. La ragazzina 14enne colpita da infarto mentre si trovava in classe è morta. Ieri pomeriggio i medici del centro Gallucci dell’Azienda ospedaliera di Padova, dopo aver incessantemente cercato di salvarla, si sono dovuti arrendere e ne hanno dichiarato la morte cerebrale.
Era svenuta in classe
Anna aveva solo 14 anni. Si trovava in classe, nel liceo delle scienze umane Duca d’Aosta, nel centro di Padova. Era arrivata martedì 18 febbraio come ogni mattina a bordo della sua bicicletta, pronta per iniziare una nuova giornata tra lezioni e amici. Ma quel giorno purtroppo per lei è stato fatale. Figlia di un agente della polizia locale di Padova, da qualche giorno soffriva di continue nausee e saltuariamente di episodi di vomito. Tanto che la madre aveva deciso di accompagnarla al pronto soccorso il giorno precedente alla tragedia.
Improvvisamente mentre stava per iniziare la lezione di matematica, Anna si è accasciata sulla spalla di una compagna, svenuta. Immediatamente il professore è corso a soccorrerla e quando si è accorto della gravità ha subito allertato i soccorsi. Il personale sanitario giunto sul luogo ha cercato prima di rianimare Anna e successivamente ha deciso di trasportare la ragazza, priva di sensi, in codice rosso all’ospedale. Tre gli arresti cardiaci.
Dichiarata morta: assenza di attività cerebrale
Dopo il malore è stata quindi ricoverata presso l'Unità di cura intensiva coronarica del centro Gallucci dell'Azienda ospedaliera di Padova, diretta dalla professoressa Luisa Cacciavillani. I cardiologi hanno fatto tutto il possibile per salvarle la vita. Alle 8 di ieri mattina, giovedì 20 febbraio, i medici hanno dato avvio all'iter di accertamento di morte cerebrale. Alla fine delle sei lunghissime ore stabilite dal protocollo, la ragazza è stata dichiarata morta.
Alle 14 infatti è stata fatta una nuova visita medica ad Anna, ma le condizioni sono apparse uguali alla prima, durante la quale era stata rilevata l’assenza di attività cerebrale. Il comunicato è arrivato nel pomeriggio, verso le 16. Da quanto riferito, sembra che la 14enne non avesse mai sofferto di problemi cardiaci.
Giovedì invece un infarto ha portato via la ragazzina. Fin da subito le sue condizioni erano apparse gravissime, ma la speranza di salvarla non aveva mai abbandonato i medici che l’hanno avuta in cura, e che per due giorni hanno tentato il tutto per tutto per salvarla.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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