Morto il padre del piccolo Tommy, il bimbo di 17 mesi rapito e ucciso nel 2006

Nell'agosto 2008 era stato colpito da un infarto mentre si trovava in vacanza. Non si era più ripreso

Morto il padre del piccolo Tommy, il bimbo di 17 mesi rapito e ucciso nel 2006

Dall'11 agosto 2008 non aveva più ripreso conoscenza. Paolo Onofri, padre del piccolo Tommy - il bambino rapito ed ucciso nel 2006 in provincia di Parma - è morto nella notte. Si è spento nella clinica privata di Fontanellato dove era ricoverato da tempo. Si era sentito male, a causa di un infarto, mentre si trovava in vacanza con la moglie e il figlio maggiore a Folgaria, in Trentino: rianimato, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale. Nei giorni successivi all’attacco cardiaco, Onofri era stato ricoverato in una casa di cura, nel parmense, senza mai riprendere conoscenza.

Otto anni fa, il 2 marzo 2006, suo figlio Tommaso, di soli 17 mesi, era stato rapito dalla sua abitazione a Casalbaroncolo, alle porte di Parma, dove abitava con i genitori, Paolo, appunto, e la moglie, Paola Pellinghelli. La sua vicenda commosse l’Italia intera. Il corpo senza vita del povero bambino fu ritrovato un mese dopo, il primo aprile, sull’argine del fiume Enza: era stato ucciso la sera stessa del sequestro.

Per la morte di Tommy è stato condannato all’ergastolo Mario Alessi, il manovale pregiudicato accusato dell’omicidio e del rapimento del piccolo e a 24 anni la sua convivente e complice Antonella Conserva.

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