A Ospedaletti la rievocazione del Gran Premio di Sanremo

La rievocazione del circuito di Ospedaletti, in provincia di Imperia, ha visto la partecipazione di una cinquantina di equipaggi per altrettante vetture sportive costruite tra gli anni '30 e gli anni '60 del secolo scorso

A Ospedaletti la rievocazione del Gran Premio di Sanremo

La "Maserati 6CM", che corse tra il 1938 e il 1940 con i piloti Luigi Villoresi, Piero Taruffi e Alberto Ascari; o la "Stanguellini Sport 1100" che disputò, tra gli altri, il Gran "Premio di Bari" del 1948, la "Targa Florio" del 1952 e la Mille Miglia del 1955 e ancora la Fiat-Dkw "Furia". Sono alcune delle auto storiche, che oggi hanno ripercorso le strade del vecchio circuito di Ospedaletti, in provincia di Imperia, teatro di numerosi Gran Premi di Sanremo, la vecchia "Formula 1" - per intenderci - che aveva tra le sue tappe anche la Riviera dei Fiori. Una cinquantina gli equipaggi, che hanno preso parte alla prima edizione della Rievocazione storica automobilistica del "Gran Premio di Sanremo".

Le vetture sono state suddivise in cinque categorie, in base alla loro tipologia e al loro anno di costruzione. Il tortuoso circuito di Ospedaletti - o "piccolo Nurburgring italiano", come lo soprannominò Enzo Ferrari - ha ospitato vetture sportive costruite tra gli anni '30 e gli anni '60 del secolo scorso: Alfa Romeo, Bugatti, Amilcar, Fiat, Maserati, Abarth, Lancia, Porsche, Lotus, Jaguar e via dicendo. Ieri il concorso "Eleganza" con prima classificata la "Alfa 8C 2300" del 1933; secondo posto per la "Bugatti 38 GS" del 1927; terza la "Abarth 207", del 1952. I motori si sono accesi alle 8.45 con la partenza della prima batteria di auto per l'esibizione sulle strade chiuse al traffico, che ancora compongono l'originale tracciato della Riviera.

Un po' di storia. Il primo Gran Premio di Sanremo si svolse, nel 1937, sul Circuito Automobilistico della città dei Fiori. Terminata la seconda guerra mondiale, tuttavia, per migliorare la sicurezza il circuito venne spostato sulle strade di Ospedaletti, dove nel 1947 venne individuato un tracciato con un lungo rettilineo ed un'ottima circonvallazione, che evitava l'interruzione della viabilità in occasione delle gare.

Il 13 aprile di quell'anno venne disputato il 2° Gran Premio Automobilistico di Sanremo riservato alle vetture Sport. Dal 1948, poi, il Gran Premio di Sanremo entrò a far parte del Campionato di Formula Uno, perciò vi corsero i piloti più famosi dell'epoca: Nuvolari, Fangio, Ascari, Bira, Villoresi e molti altri.

Quell'esperienza si concluse nel 1951, ancora una volta per la sopravvenuta insufficienza di spazio e sicurezza rapportata alle sempre più elevate prestazioni delle auto. Le vittorie nei Gran Premi di Formula Uno disputati ad Ospedaletti andarono ad Ascari su Maserati nel 1948, a Fangio su Maserati nel 1949 e su Alfa Romeo nel 1950, e ancora ad Ascari su Ferrari nel 1951.

Il circuito continuò ad essere utilizzato per diverse specialità automobilistiche e, sino al 1972, anche per i Gran Premi Motociclistici che ogni due anni, dal 2008, il Comune di Ospedaletti rievoca con il sostegno degli enti nazionali per il motorismo storico.

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