Muore e dona 400mila euro per curare cancro e disabili

Il nobile gesto è opera di una professoressa di disegno, morta 90enne, che ha insegnato a Padova

Muore e dona 400mila euro per curare cancro e disabili

Il cuore d’oro e grande di una docente di disegno. Dopo aver insegnato per decenni in una scuola media di Padova, la professoressa – senza figli ed eredi – ha deciso di donare oltre 400mila euro alla lotta contro il cancro e le malattie infantili e di finanziare anche associazioni di sostegno per disabili.

La generosità della signora, andatasene a novant’anni in un ospedale della città, non poteva passare inosservata e Il Gazzettino si fa megafono del suo bellissimo gesto. Per sua volontà testamentaria, la somma donata (per la precisione di 410 mila euro) è spartita quasi equamente tra gli enti.

A beneficiarne è la Fondazione Città della speranza (150mila euro), associazione nata negli anni Novanta in ricordo di un bimbo strappato alla vita dalla leucemia; è oggi il più grande centro europeo sulle patologie infantili. 150mila euro anche per la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, braccio dell’Airc.

Infine, premiato il lavoro della “Lega del filo d’oro” (con 110 mila euro), onlus nata nel 1964 che lavora per sostenere e riabilitare socialmente i disabili sordo-ciechi e chi è affetto da minorità psicosensoriali.

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