Napoli, all'ospedale mancano i posti letto? "Usate i materassi a terra"

Una disposizione del direttore sanitario dell'ospedale Pellegrini di Napoli "autorizza il ricovero direttamente in pronto soccorso utilizzando i materassi sanificati anche senza letto"

Napoli, all'ospedale mancano i posti letto? "Usate i materassi a terra"

Mancano i posti letto? Mettete pure i materassi a terra e ricoverati i pazienti. L'utimo paradosso della malasanità è scritto in una circolare interna diramata dalla direzione sanitaria dell'ospedale Pellegrini di Napoli. E ha mandato su tutte le furie i medici che vi lavorano.

"In caso di ricovero urgente, in caso di negatività della ricerca di posti letto sul territorio e in assenza di letti di degenza e di barelle disponibili nel Presidio, si autorizza il ricovero dei pazienti direttamente in Pronto soccorso utilizzando i materassi sanificati anche senza letto", si legge nella disposizione firmata dal direttore sanitario Michele Ferrara.

Insomma, in caso di necessità, il dottore dovrebbe effettuare i ricoveri direttamente per terra su materassi incellophanatati, quando non sono sporchi o già utilizzati.

"È una cosa scandalosa, la direzione sta scaricando la responsabilità di questa situazione disastrosa sulle spalle dei medici. Non siamo un Paese in guerra, in questo modo viene messa sotto i piedi la dignità dei medici e dei pazienti", dicono i medici del pronto soccorso.

Al momento, i ricoveri in barella al nosocomio napoletano sono circa una trentina, sei dei quali in pronto soccorso. Nella serata di ieri, all’arrivo dell’ambulanza con una donna colta da infarto, i medici sono stati costretti a visitarla direttamente sulla lettiga del 118 tenendo anche bloccato l’automezzo.

Normale amministrazione in un ospedale di frontiera in cui i pazienti in pronto soccorso aspettano anche 12 ore, denunciano i sanitari. "Se davvero saremo costretti a queste pratiche di ricovero oscene piuttosto il paziente me lo porto a casa. Oppure commetterò un reato e andrò a occupare il day surgery nuovo e mai aperto e li sistemerò lì", dice un altro camice bianco.

Il direttore sanitario che ha firmato la disposizione ha cercato di spiegare: "La mia autorizzazione è a tenere i pazienti ricoverati in un ambiente protetto anche in assenza di posti letto". Come? "Su dei materassi nuovi da adagiare su letti recuperati dai depositi".

Una dichiarazione che però non ha convinto i medici, in quanto "in ospedale non esiste un deposito, ne abbiamo solo uno per gli oggetti fuori uso da dove abbiamo già preso tutto

quello che si poteva utilizzare. È chiaro che viene scaricata la responsabilità sulle nostre spalle, ma visitare e ricoverare i pazienti per terra è una pratica assolutamente non igienica e a dir poco scandalosa".

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